POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] teatro. Regole e idee sulla sala di spettacolo dal carteggio Poletti-Aleandri (1823), in Opus. Quaderno di storia dell’architettura e restauro, VI (1999), pp. 387-416; G. Spagnesi, L’architettura a Roma ai tempi di Pio IX (1830-1870), Roma 2000, pp ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] nell'orientare i progetti e le realizzazioni architettonico-urbanistiche sia degli anni napoleonici, sia di quelli più difficili della Restaurazione. Il D., tuttavia, non restò all'ombra dei suoi più famosi colleghi: ebbe un suo seguito, e consensi ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] Una produzione a carattere vedutistico, per l'editore Piale di piazza di Spagna, è individuabile negli anni a ridosso della Restaurazione: nel 1815 con una Piazza Navona, cui dovettero seguire di qualche anno l'Ingresso di villa Borghese e una Piazza ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] cinta muraria, che coprissero le torri esistenti, vari terrapieni per il rafforzamento delle mura ed alcune opere di restaurazione dell'antico castillo mayor. Questi lavori, approvati senza riserve dalla corte, furono iniziati nel 1533.
Nello stesso ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] rimase fino agli eventi di Bautzen. Ma, sempre a causa della malferma salute, fu obbligato a far ritorno a Parigi.
Dopo la restaurazione il B. rientrò a Torino in qualità di capitano del genio; ed ebbe da Vittorio Emanuele I l'incarico per una serie ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] vicina galleria dipinse a monocromo finti bassorilievi. L'insieme dei dipinti, che risaliva probabilmente al 1804, disparve durante i restauri fatti fare dal principe Alessandro; nel 1838 A. Nibby ne vide solo pallide tracce (Roma nell'anno 1838, IV ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] in Accad. e Bibl. d'Italia, II [1928-29], 3, pp. 27-32).
Il C. esercitò occasionalmente anche l'attività di restauratore: nel 1832 infatti, con M. De Gregorio, consolidò e ritoccò gli affreschi di M. Stanzione nel soffitto della navata della chiesa ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] dipinto di grande successo dello stesso Camuccini, su un disegno sempre di Borani. Ma in questi anni di piena restaurazione politica si compì anche un'integrale conversione culturale del F. che intuì la necessità di aderire, attraverso una rinnovata ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] agli organi di polizia. Alla sconfitta francese e all'entrata in Milano degli Austro-Russi il C. plaudì alla restaurazione; e il 23 giugno 1799 tenne alla Colorina un Discorso in ringraziamento della liberazione attuale dell'Insubria, stampato a ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] , pp. 1-2; M. Cagiano de Azevedo, Provvidenze del Senato veneziano per le opere d'arte, in Boll. dell'Ist. centr. del restauro, I (1950), pp. 113-121; N. Ivanoff, I ritratti dell'Avogaria, in Arte veneta, VIII (1954), pp. 272-283; S. Marconi Moschini ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.