CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] aristotelica e si sarebbe spinto addirittura fino a muovere qualche appunto al Petrarca. Contro questa fin troppo ingenua restaurazione del principio d'autorità e in difesa del Muratori, all'insegnamento del quale egli invece si rifaceva direttamente ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] nel 1849, quando Ferdinando II liquidò definitivamente le istituzioni liberali nel mutato clima politico che vide il trionfo della Restaurazione. Ritiratosi dalla vita pubblica, il D. si dedicò, negli anni successivi, ai suoi prediletti studi e ai ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] Giulio II nel giugno 1512 riconquistò Bologna e Camillo e Alessandro, che avevano avuto parte attiva nel tentativo di restaurazione bentivolesco, furono arrestati, destituiti dai loro uffici e tradotti a Roma, nelle carceri pontificie. Per Camillo la ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] da questi ultimi, poiché considerato un traditore.
Nell’agosto 1799, dopo la fuga dei francesi e la conseguente restaurazione, Pananti, paventando il furore degli aretini, nonché le persecuzioni del governo granducale (dal quale subì la temporanea ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] nella raccolta di poesie di vari autori Per la Venere Italica scolpita da Antonio Canova (Pisa 1812). Nel 1814 poteva salutare la restaurazione del granduca con un poemetto composto Per il faustissimo ritorno in Toscana di S. A. I. e R. il Gran Duca ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] sposa Margherita d'Austria. oppure maturò la decisione di rientrare essendo sfumata anche una seconda occasione di restaurazione repubblicana dopo l'uccisione del duca Alessandro. A convalidare o addirittura ad affrettare questa decisione, potrebbero ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] e guerrazziano e l'A. subiva, invece, a Prato e sulla stampa, le minacce dei "comitati". Negli anni della restaurazione austro-granducale, trasferitosi a Firenze in qualità di vicesqUetario della Crusca, e pur continuando un'intensa e fortunata ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] sempre più decisamente i suoi interessi culturali verso una ideale renovatio, che avrebbe dovuto collegare la restaurazione della pietà all'elaborazione e perfezionamento di un modello linguistico ispirato all'esempio ciceroniano e capace di ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] l'adesione alla politica siciliana dei Borboni, dal G. respinta nelle scelte centralistiche tipiche dell'inizio della Restaurazione. In precedenza, però, la sua fedeltà era stata premiata con vari riconoscimenti, materializzatisi prima in una nutrita ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] con massoni torinesi.
Patì gravi fastidi durante l'occupazione francese (1796-99). Sembra si riaffacciasse alla vita pubblica nella fugace restaurazione del 1799. Manca poi ogni notizia su di lui fino alla morte, avvenuta il 9 maggio del 1807.
I ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.