CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] il C. ricoprì numerose cariche pubbliche, e dovette attivamente interessarsi della pubblica amministrazione e dell'economia della regione. La restaurazione borbonica segna la fine di questo impegno del C. nella vita pubblica; e scrivendo nel 1848 a G ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] , che con più fermezza tentò di applicare nella sua diocesi le prescrizioni tridentine e si impegnò nella restaurazione degli istituti più caldamente raccomandati dal concilio, dalle visite pastorali all'obbligo della residenza, e alla convocazione ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] di Maria Luigia da Parma nella notte del 14 febbraio aveva proceduto alla nomina di un governo provvisorio, alla restaurazione del governo ducale il M. fu destituito dall'incarico universitario; furono anche soppressi il gabinetto di lettura e il ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] i disagi derivati dalla aggressiva politica italiana di Luigi XII andavano sempre più alimentando la speranza di una restaurazione sforzesca, nell'illusione che una signoria autonoma avrebbe potuto tenere il ducato al di fuori dei grandi conflitti ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] affacciano le tre epoche del riformismo tardogenovesiano, del giacobinismo, della occupazione francese ed eversione feudale, della prima restaurazione.
Per ciò che riguarda la vicenda delle cronache e la storia del loro recupero, è da segnalare che ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] considerata come il primo tentativo di rappresentazione complessiva delle vicende di Modena nel periodo comunale ed oltre, fin dopo la restaurazione estense del 1336, o, meglio, il tentativo in tal senso che ebbe più successo, al punto di far perdere ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] qualità di protettore dei certosini ne ordinò e vigilò la riforma, che volle attuata nel modo più integrale, con la restaurazione della clausura, l'eliminazione degli abusi nei benefici, l'emendazione dei monaci e il ritorno alla santità della vita ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] a Ferrara, fece parte della magistratura cittadina che il 6 maggio 1849 si rifiutò di riconoscere la restaurazione del governo pontificio imposta dagli Austriaci. Rientrato a Ferrara con l'appoggio austriaco il nuovo delegato pontificio conte ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] della città da parte dell'esercito imperiale: di lì a poco Firenze fu costretta alla capitolazione e alla nuova restaurazione medicea.
In veste di primo cancelliere il L. dovette sottoscrivere, il 17 marzo 1530, il provvedimento di condanna all ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Collegio cardinalizio il caso di Codogno. Dopo la vittoria di Napoleone a Marengo, che pose fine nel giugno alla restaurazione austriaca, il D. si stabilì dapprima a Treviso, poi, all'avvicinarsi delle truppe francesi, credette prudente ritirarsi a ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.