Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] hoop van zegen «La buona speranza», 1900; Allerzielen «Il giorno deimorti», 1905) risollevò le sorti di un genere un po’ trascurato. Utrecht: scuola di Haarlem con A. Ouwater (Resurrezione di Lazzaro, Berlino, Gemäldegalerie); Maestro del dittico ...
Leggi Tutto
L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] , specie nell’età successiva all’esilio; e nell’età dei Maccabei, insieme all’idea della resurrezione, si fa avanti la concezione di un diverso stato dei giusti e dei reprobi dopo la morte. Nella predicazione di Gesù, alla Geenna, luogo di dannazione ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sui motivi eterni del sogno poetico, della solitudine desolata deimorti e delle parole misteriose della musica. Nell'opera esile e tedesca, all'olandese, ecc. A Madrid s'inizia una resurrezione del barocco, che produce esempî fortunati. I nomi più ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , essi e i loro immediati predecessori, decadenti. La resurrezione politica del 1848, in epiche giornate non solo di Venezia i baìcoli, le sbreghe, i zaleti, le fritole e le favete deimorti. La cucina delle case veneziane (p. es., quella che fu di ...
Leggi Tutto
PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] istituzioni o credenze affini al mana, e anche di un culto deimorti già fissato ab antiquo nel Perù. Caratteri salienti ne sono il e il suo patibolo il Calvario e il simbolo della resurrezione. Quando, due secoli dopo, sotto il governo del viceré ...
Leggi Tutto
Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] una nuova sciagura si abbatta sulla famiglia. Il giorno deimorti, ogni famiglia accende tanti ceri quanti sono i suoi defunti per tre volte arriva a lei S. Giovanni, per annunziarle la resurrezione di Gesù. Invano: la Madonna non gli presta fede. In ...
Leggi Tutto
LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] deimorti, in autunno, di carattere insieme espiatorio, con preghiere e confessione dei peccati, e funerario, con offerta ai morti polonolithuaninen, Parigi-Kaunas 1930; F. Tommasini, La resurrezione della Polonia, Milano 1925; C. Smogorzewski, La ...
Leggi Tutto
TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] Nel mondo cretese-miceneo le testimonianze monumentali relative al culto deimorti sono di una relativa esiguità, specie se paragonate a - dei primi del Quattrocento e ancora legato alle forme gotiche - serve di sfondo alla scena della Resurrezione, ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] pari di Gesù, significava che Gesù innalzato dal Padre per la resurrezione (Rom., X, 9) alla sua destra era stato investito della sua vita e morte si è meritato di essere costituito da Dio signore universale, giudice dei vivi e deimorti (Teodoto, ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] gli angioli e L'Annunziazione, la Fuga in Egitto, il Battesimo, la Resurrezione di Lazzaro, la Crocifissione, il Noli me tangere, la Pietà, il nell'imperio sicuro di Cristo suscitatore deimorti, nell'attesa ansiosa dei riguardanti, graduata d'una in ...
Leggi Tutto
anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...