CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] La prima data sicura dell'attività del C. è il 1515, anno in cui l'artista firma una tavola con la Resurrezione di Lazzaro in origine nella chiesa di S. Lazzaro (demolita nel XVIII sec.), infine passata nella quadreria Bignami di Casalmaggiore (opera ...
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Monaco e maestro (sec. 12º) nell'abbazia di Gloucester. È autore di Derivationes o etimologie, opera lessicale e grammaticale disposta in modo che ogni lettera incomincia con un dialogo tra la Grammatica [...] opere di O., molte ve ne sono di argomento teologico, manoscritte, fra cui un trattato sull'Incarnazione, uno sul mistero della morte e resurrezione di Cristo, un commento al libro dei Giudici (dedicato a Gilbert Foliot, vesc. di Hereford, 1148-63). ...
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Pastore protestante e scrittore danese (Maribo 1898 - presso Silkeborg 1944). Ingegno disordinato e impulsivo, fu esasperatamente individualista e nazionalista. Il culto dell'eroe inteso in senso vitalistico [...] F. S. Grunditvig di Egelykke (1938-39), caratterizzati tutti da un esasperato superomismo. Migliore il noto dramma sul miracolo della resurrezione operato da due puri di cuore: Ordet ("Il Verbo", 1926), più tardi reso famoso dal film che ne trasse C ...
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Sacerdote secolare, poi monaco (Veljaminov, Nižnij Novgorod, 1605 - Jaroslavl´ 1681); archimandrita a Mosca (1646-47), metropolita di Novgorod (1648), patriarca (1652) e consigliere (fino al 1658) dello [...] sua concezione della Chiesa come superiore allo Stato provocò un conflitto con lo zar. N. si ritirò nel monastero della Resurrezione (1658) da lui stesso fondato; un concilio del 1666, pur approvando le riforme, lo privò della sua dignità. Rinchiuso ...
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Pittore (Verona 1480 circa - ivi 1555); fu scolaro di Liberale, del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche. Subì pure l'influsso del Mantegna e, durante un soggiorno a Milano, fu certo in contatto [...] , la Madonna in Gloria con quattro santi in S. Fermo (1528), la Sacra Famiglia nel Museo di Castelvecchio (1531), la Resurrezione di Lazzaro nel palazzo arcivescovile (1531), la S. Orsola in S. Giorgio in Braida (1545). Sono ancora da ricordare la ...
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CALVETTI (Calveti), Alberto
Nicola Ivanoff
Iscritto nella fraglia pittorica di Venezia nel 1710(Boll. dei Musei civici veneziani, X [1965], p. 22), era discepolo di Andrea Celesti. Del C. si conosce [...] 1698);l'Adorazione dei Magi, il Battesimo e la Crocefissione (riuniti in due mezzelune sopra l'entrata), nonché la Resurrezione. L'insieme è completato da Iquattro dottori della Chiesa orientale entro pennacchi. In questo ciclo, specie nelle due pale ...
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Poeta sloveno (Vinice, Kočevje, 1878 - Lubiana 1949). Di famiglia agiata, visse a lungo all'estero; dal 1920 fu direttore del Teatro nazionale sloveno. Insieme a F. Prešeren, è tra le voci più importanti [...] di una superiore unità universale (V žarje Vidove "All'alba del giorno di San Vito", 1920, sulla caduta e la resurrezione del popolo sloveno), Z. recuperò la tradizione romantica e realistica in Zimzelen pod snegom ("La pervinca sotto la neve", 1945 ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] Agar e Ismaele. Il quadro segnò il debutto del pittore, che per S. Maria del Soccorso a Livorno eseguì pure la Resurrezione del figlio della vedova di Naim nel 1839, anno in cui Francesco Domenico Guerrazzi lo introdusse nel circolo della Toscana ...
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Missionario gesuita (Lisbona 1608 - Baía 1697), oratore sacro tra i più famosi del Portogallo. Entrato nella Compagnia nel 1623, ordinato nel 1635, godette la fiducia del re Giovanni IV che lo nominò predicatore [...] all'infante Pietro. Fu processato e imprigionato dall'Inquisizione (1667-68) per aver annunciato nei suoi scritti la prossima resurrezione del re Giovanni IV e il regno "millenario" del Portogallo. Riabilitato con l'avvento alla reggenza di Pietro, e ...
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Pittore (Acquafredda, Brescia, 1528 - Roma 1592). Lavorò a Orvieto (1556-58), a Foligno (1559-60), a Loreto; fu poi a Ferrara (1560-66) presso Ippolito II d'Este. Gregorio XIII lo nominò soprintendente [...] del tardo Cinquecento. Numerose le sue opere a Roma (nella chiesa dei Cappuccini, in S. Maria degli Angeli; Resurrezione di Lazzaro, 1555, Pinac. Vaticana, ecc.); sono inoltre da ricordare: Sacra Famiglia (Dresda, Gemäldegalerie); Scene della vita di ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...