Drammaturgo inglese (Hatfield 1653 circa - Londra 1692). Compose alcune commedie e collaborò con J. Dryden nel Duke of Guise (1682). È più noto per le sue tragedie, tra cui: Nero, emperor of Rome (1675); [...] (1677); Caesar Borgia (1680); Lucius Junius Brutus (1681); Constantine the Great (1684). Entusiasmò i contemporanei per la sonorità del verso e il tono declamatorio. Oltre che una notevole forza retorica, la sua opera dimostra vivo senso del teatro. ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] presto orfano di padre e di madre, fu allevato come figlio presso lo zio paterno Cristofano. Attese agli studî di retorica e di filosofia nella scuola di un Giovanni da Spoleto, che per incarico del comune senese leggeva anche pubblicamente in ...
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Nome con il quale sono noti parecchi scrittori musulmani di lingua araba o anche persiana; fra essi: 1. il poeta persiano Fakhr ad-dīn Asīad (v.), del sec. XI; 2. 'Abd al-Qāhir ibn abd ar-Raḥmān, filologo [...] morto nel 471 èg. (1078-1079 d. C.), autore di grandi e piccole opere grammaticali arabe e di due trattati di retorica notevoli per l'indipendenza di metodo; 3. ‛alī ibn Muḥammad, soprannominato as-Sayyid ash-Sharīf, morto a Shīrāz nell'816 èg. (1413 ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] quattro figli. Il D., terzogenito, compì gli studi presso i padri scolopi, dalle, elementari fino al corso cosiddetto di retorica, ovvero all'apprendimento delle lettere italiane e latine; mostrò tuttavia interesse anche per il disegno, se è vero che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Generi tecnici e marginali
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’essere aridi manuali, molti trattati tecnici [...] della riscoperta della Poetica di Aristotele, si intensifica l’attività dei critici letterari, che spesso svolgono la professione di retori.
Una delle figure più importanti in quest’ambito è Dionigi d’Alicarnasso, già citato per la sua opera storica ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] d'ispirazione agostiniana - dei canonici regolari del Ss. Salvatore (poi Lateranensi) di Bologna. Terminati lì i corsi di retorica, filosofia e teologia, l'11 dic. 1713 fece la professione solenne, conservando il suo nome secolare. Quindi fu inviato ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] il ciclo superiore (filosofia) studiando etica e teologia sotto la guida di Girolamo Bonesi.
Mentre frequentava l'ultimo anno di retorica, nel 1758 prese a studiare in collegio anche il più giovane Alessandro Volta, che il G. già frequentava da tempo ...
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RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] Eugeniano. Ottenne la laurea in teologia nello Studio fiorentino e fu consacrato sacerdote.
Dal 1713 insegnò per un biennio retorica nel seminario di S. Miniato al Tedesco. Tornato a Firenze, svolse gli uffici sacerdotali nella chiesa di S. Maria ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] e dei passi. Il C. si difese con una lunghissima lettera (1754 o 1755) in cui riaffermava i diritti dell'illustrazione retorica e confutava le accuse di eccessiva licenziosità mosse dal Bandiera. Un'altra polemica epistolare oppose il C. all'Alamanni ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] apprendiamo che F. entrò nell'Ordine adolescente, ma già in possesso di una buona conoscenza della grammatica e della retorica, essendo stato precedentemente avviato agli studi scientifici e letterari.
Lasciata la sua città natale, F. fu mandato a ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....