CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , si stringe attorno al C. una rete sottile di ostilità e di incomprensione: la scientifiche fin dal Galilei e portata ad esiti di scoperta strutturazione di Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi, in due tomi dedicati ai "Riformatori dello Studio".
Il ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] si attestavano intorno a una media di poco meno di due kg pro capite, contro i cinque della Francia e la nascita del moderno concetto di rete autostradale, con l’avvio – da per aprire l’area di Cantagallo, alle porte di Bologna, mentre l’Alemagna era ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] la realizzazione del palazzo Poniatowski a Porta al Prato (1842) e l’ingrandimento unicamente dai risalti e dai cantonali di bugnato. Due brevi ali laterali si aprono verso il retro e attuati anche sulla rete fognaria. La pianificazione contemplava ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] del Popolo, 6 giugno 1943, p.9). Due anni più tardiVaraldo citò il dubbio amletico del terzo occasione per intrecciare una fitta rete di rapporti con certa Borboni del 1938), oltre a schiuderne le porte agli autori italiani in generale (nel 1932 ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] fece sprangare porte e finestre, trasformandolo in una vera e propria prigione: il cibo veniva passato alle due donne attraverso anche all'esitante Lucrezia. Il Moscato allora estese la rete degli interrogatori, figché non ebbe indizi sufficienti per ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] sull'architettura (ibid. 1805, ma letto due anni prima nella Accademia de' Filareti). A 'intensa attività letteraria, dalla fitta rete di rapporti con i maggiori esponenti "minore": oratori privati, disegni di porte, di scale, di finestre, facciate, ...
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VALIER, Bertuccio
Roberto Zago
– Nacque il 1° luglio 1596, unico figlio di Silvestro di Bertuccio da S. Geremia e di Bianca Priuli di Alvise, unitisi in matrimonio il 23 novembre 1594.
Morti il padre [...] corso della vita gli aprì le porte di varie istituzioni accademiche. Dotato , creando inoltre un’efficiente rete di spionaggio a Milano pagata , registrò gli appassionati interventi al Senato dei due antagonisti, Valier e Pesaro. Tutto si ridusse ...
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UNTI (degli Unti), Petruccio
Jean-Baptiste Delzant
Nacque in data imprecisata alla fine del Trecento, a Foligno, da Giacomo di Giovanni degli Unti e da Feliciana di Mariano Puccipti Machtioli de Gerardonibus.
Tanto [...] 1933), Faloci Pulignani si basò sui due mss. folignati e sui due testi a stampa di metà Seicento; (1433), che Petruccio vide passare «dinanti alla porta di casa [sua]» (Unti, 1933, p attento e provvisto di una solida rete di conoscenze in città.
Fonti ...
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ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] , disponeva di molti beni e gestiva una rete di traffici, a Roma e altrove, assieme l’ingresso il 10 settembre. Due mesi più tardi (12 dicembre) uno Chrocefixo grande di legno e quatro vilani farlo portar in camera dov’era in leto l’arzivescovo ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] posizione internazionale d'altro lato gli consentiva di tessere una vasta rete di affari nei domini spagnoli, di godere di appalti proficui due sortite spettacolari; dapprima riuscì a condurre le sue truppe fin nel cuore del ducato, alle porte di ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...