La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] cercava di aggredire un nodo storico (la fitta rete di piccole diocesi da ridurre), ma a prezzo DSMC, II, 1982, p. 84.
23 Cfr. F. Fonzi, Tendenze politiche e sociali dei cattolici nel Mezzogiorno dopo l’Unità, in Studi in memoria di Nino Cortese, Roma ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] protagonisti e le élites d'Italia, come pure d'Europa, relazioni sociali utili per lui nel suo ruolo di capo della famiglia e stesso scopo servivano l'ampliamento e la riparazione della rete stradale di grande comunicazione, soprattutto fra Roma e le ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] del deputato o del senatore al centro di una vasta rete di relazioni, per leggere la quale risultano sempre più difficile da valutare, come lo è sempre la quantificazione delle classi sociali: e si ricordi che il notabilato non fu propriamente una ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] , mediante l’ordinazione, egli si inserisce in una rete di relazioni. Il consacrante normalmente è il metropolita. parte dirigente per autorità e cultura. Che la sua incidenza sociale sia molto forte, del resto, lo dimostra l’abbondante legislazione ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] in Polonia, soprattutto negli anni settanta. La rete delle organizzazioni indipendenti era un fatto pubblico, Unione dei Liberi Democratici, nel 1994 si è coalizzato con il Partito Socialista (ex comunisti), che ha vinto le elezioni di quell'anno. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] fornito una descrizione delle potenzialità per la raccolta di dati di una rete di missionari estesa a tutte le regioni del mondo. Vera e che avrebbero aiutato l'Inghilterra a superare la crisi sociale ed economica in cui versava. Hartlib e i suoi ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] lo scopo di realizzare, oltre a un’efficiente rete fognaria e a un moderno sistema di distribuzione dell ° vol., pp. 1-76.
D. Borri, Città e «piano» tra Illuminismo e riforma sociale, in Storia di Bari, 4° vol., L’Ottocento, a cura di M. Dell’Aquila ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] suo ordine. Il movimento di Lubavitch ha tutta una rete di sinagoghe, scuole e centri di educazione degli adulti evolution of Jewish thought, New York 1959.
Baron, S. W., A social and religious history of the Jews, 14 voll., New York 1952, 19692. ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] sussidi e aiuti, che si serviva di una complicata rete di enti e istituzioni come sempre dotati di forza delle risorse di bilancio è assorbita dalle spese per la protezione sociale. La tendenza è alla copertura universale di tutti i cittadini e ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] ed educativo»61.
Ma l’incidenza del mondo cattolico nella produzione di assistenza sociale non statale in Italia è ancora maggiore, se ricordiamo che tutta la rete della Caritas e delle istituzioni religiose che non hanno organizzazioni di assistenza ...
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social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...