DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il marzo e l'aprile 1865 sul riordinamento delle reti ferroviarie del Regno.
Ritrovò il suo posto all' ricordi 1859-1892, Milano 1929; R. De Mattei, Dal trasformismo al socialismo, Firenze 1940; F. Chabod, Storia della politica estera ital. dal ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] massimi leader della politica nazionale. Da quel momento il segretario socialista rafforzò sia il controllo sul partito, sia l'autonomismo nei Berlusconi. La legge non consentiva infatti alle reti private di trasmettere su scala nazionale. ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] la compagine filoludoviciana, ai dissesti economici e sociali. Cercò di dare una prima risposta con , lex, consuetudo: per un vocabolario della giustizia nei capitolari italici, in Reti medievali Rivista, VI (2005), 1, http://www.dssg.unifi.it/_RM/ ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] in età moderna, a cura di M.A. Visceglia, Roma 2001, pp. 353-399; B. Borello, Trame sovrapposte. La socialità aristocratica e le reti di relazioni femminili a Roma (XVII-XVIII secolo), Napoli 2003, ad ind.; G. Simonetta - L. Gigli - G. Marchetti, S ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] sempre va lo male per li meno possenti: ché li grossi pesci e bestie rompono le reti" (rubr. 685). Il suo sentire e pensare rispetto ai gravi problemi politico-sociali del suo tempo sono, in fondo, quelli di un conservatore che vorrebbe mantenuto un ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] ’ (sospettati privi di diritti politici) e di reti clandestine. Un movimento che sarebbe diventato visibile nell’estate di W. Maturi, Torino 1977; C. Vetter, C. P. e il socialismo risorgimentale, Milano 1984; L. La Puma, Il pensiero politico di C. P ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] e separazioni a Roma, in Quaderni storici, XXXVII (2002), 3, pp. 617-648; Id., Trame sovrapposte. La socialità aristocratica e le reti di relazioni femminili a Roma (XVII-XVIII secolo), Napoli 2003, ad ind.; K. Beckmann, Inszenierter Skandal als ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] mostra il lavoro attorno ai Quaderni di storia e cultura sociale accanto a Gianfranco Merli – e quindi agli ambienti legati a strettamente biografica, quanto piuttosto collocata all’interno di reti e gruppi, in un contesto di circolazione e ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] complicità e clientele della famiglia. A riprova del loro insediamento sociale, il padre, pur in carcere a Napoli, fu come l’ampliamento del sistema viario e la costruzione delle reti ferroviarie nel Mezzogiorno, ma restò prevalentemente un uomo d’ ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] di interventi delle forze di sicurezza mirati a demolire le reti cospirative e a reprimere moti liberali, come quelli del 1828 il conflitto civile meridionale, l’intreccio tra tensioni sociali e scontri ideologici, lotte fra clan e odi familiari ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. 2. Sito web che permette la...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...