CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] e di rifiutare i valori, i progetti e le norme del suo ambiente sociale e culturale; se è l'artefice di identità e può creare all' più come aziende - che si parli di case editrici o reti televisive, ma anche di università - nelle quali assume sempre ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] apprendere molte cose e perché è un animale straordinariamente sociale per il quale comunicare è più importante di qualsiasi altra esempi degli stessi modelli di sviluppo 'a U' per reti neurali che ricorrono a un meccanismo unico per l'acquisizione ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] esperienza, sono mass media. Essi sono organizzati in reti, stazioni e studi dotati di una struttura, di P. F., Merton, R. K., Mass media, popular taste, and organized social action, in The process and effects of mass communication (a cura di W. ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] necessario fra le parti privilegia sempre il supporto delle reti familiari e dei sistemi di alleanza che alimentano il quale ne aveva fatto, in senso figurato, il sinonimo di una socialità identificata con il rapporto da pari a pari fra le persone. La ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] delle masse. Ciò si avvera tanto nelle reazioni morali e sociali quanto negli affari politici [...]. E quello che è ancora più riviste "Time" e "Newsweek", il "Wall Street Journal", le reti televisive NBC News, USA Today e CNN - seguono la prassi un ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] rilevanza tecnica notevole. Purtroppo di solito l'influsso economico e sociale di un'innovazione può essere accertato solo a posteriori, spesso peso dei componenti meccanici di molti prodotti; le reti dei fornitori di componenti e dei montatori di ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] I legami tra maestri e discepoli crearono reti musulmane regionali e addirittura mondiali di logge The rope of God, Berkeley, Cal., 1969.
Stewart, E.K., Islam and social order in Mauritania, Oxford 1973.
Trimingham, J.S., The sufi orders in Islam, ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] organismi hanno corpi poligonali colorati, un sistema visivo, e reti neurali che utilizzano i modelli di apprendimento di Hebb organismi pluricellulari e, infine, l'origine dei gruppi sociali. Probabilmente il più drammatico e meglio conosciuto fra ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] - il fisco - in cui più fitte erano state le reti di contrattazioni e compromessi fra l'uno e le altre. Il intera che governa se stessa" (cfr. G. Toniolo, Indirizzi e concetti sociali all'esordire del secolo XX, in Opera omnia, serie 3, vol. III ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] al lavoro i componenti, sia contribuendo alla formazione delle reti parentali attraverso i matrimoni (v. Pahl, 1984; 1954; tr. it., p. 216). In ambedue i casi un equilibrio sociale era saltato e il conflitto originava da una protesta ben prima che da ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. 2. Sito web che permette la...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...