TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] autore, riproponendo l’interpretazione di René Rapin e di altri gesuiti francesi, aveva infatti ammesso che poeti e retori provenienti da quella nazione, «per effetto di clima portata naturalmente alle sottigliezze» (II, p. 21), avevano recato grande ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] (1983), pp. 243-277; D. Di Cesare, La filosofia dell’ingegno e dell’acutezza di M. P. e il suo legame con la retorica di Giambattista Vico, in Prospettive di storia della linguistica…, a cura di L. Formigari - F. Lo Piparo, Roma 1988, pp. 157-173; M ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] zu Tacitus Agricola und Germania mit einer Photokopie des Codex Aesinas, Berlin-Dahlem 1943; G. Billanovich, Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 130 s., 164; A. Petrucci, Note di diplomatica pontificia ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] fiorentini, da C. Salutati a L. Bruni, ma anche i politici in genere. I loro primi auctores sono Cicerone e i grandi retori, gli scrittori di morale, gli storici; i loro testi la Repubblica di Platone, l’Etica nicomachea e le altre opere morali di ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] , milanese. Per il M. il Romanticismo si riassume nel ripudio della mitologia, delle regole fondate sull'autorità dei retori, dell'imitazione - non dello studio - dei classici. Questa la parte negativa del Romanticismo. Assai meno precisa, diretta ed ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] torto di non avere percepito l'idea, ch'è pur naturale, della deità incorruttibile ed eterna. È una sapienza di parole (la retorica), ed è priva di quella potenza ch'è insita e congiunta con la sapienza di Dio. Gli sforzi compiuti per secoli da ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] , in maniche di camicia. Lettere di persone celebri furono anche composte con perfetta innocenza, per semplice esercizio, nelle scuole dei retori, e anche ad alcune di queste toccò in sorte di essere prese per vere e come tali propagate. Il grande ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] minima attrattiva. Tiberio, Caligola, Nerone, grandi romani dell'impero, voi che siete stati compresi così male e che la canea dei retori perseguita con i suoi latrati, io soffro del vostro male e vi compiango con quel che mi resta di pietà! Io pure ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Ma si errerebbe a sottovalutarne l’importanza e la diffusione, favorite anche dal ruolo che essa recita nei discorsi di retori importanti come Dione di Prusa ed Elio Aristide. Si tratta, in realtà, di una koinè ideologica, rintracciabile, come ci si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e la fine del dominio dei peripatetici con un’azione filologica che non si limitò al recupero degli antichi retori e grammatici, ma anche consentì la pubblicazione di scienziati e filosofi alternativi al pensiero peripatetico e dimenticati durante il ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...