GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] sette libri con il sostegno finanziario del G.: soprattutto opere di diritto civile e medicina, ma anche di teologia e di retorica. Nel colophon di diverse opere e in alcune epistole dedicatorie Del Tuppo ne elogiò i meriti per la stampa, nonché le ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] a Firenze nel 1806 da Giovacchino Pagani. Tutta di mano del B. era laparte dedicata alla giovinezza di Napoleone, retorica ed adulatoria oltre ogni dire.
I due dettagli biografici di maggior rilievo degli ultimi anni dello scrittore sono: il suo ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] cattolica, a molti, fra cui lo stesso Tommaseo. le commedie non piacquero per il loro tono ancora aulico e retorico e per i soggetti formali e accademici.
Sicuramente più incisiva fu la sua azione pubblicistica. Essa si esplicò primariamente nella ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] Firpo, Torino 1975, pp. XX-XXI; P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, p. 511; P. Del Negro, La retorica dei Savi…, in Retorica e politica. Atti del II Convegno italo-tedesco (Bressanone 1974), a cura di D. Goldin, Padova 1977, pp. 123, 126, 128 ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] stile', prima ancora che politico, che affondava le radici nell’insofferenza, del suo ambiente familiare, verso la retorica violenta e le volgarità del regime fascista.
I maestri liberali: libertà religiosa e laicità
Terminati gli studi liceali ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] nell’ossequio dichiarato al dogma dell’obbedienza filiale, perora la propria causa con intelligenza politica non inferiore all’abilità retorica (pp. 10 ss.). Anche se in parte deluso nelle proprie aspettative, a Roma Pintor ebbe modo di ampliare i ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] a Napoli.
Sulla traccia del Giovio numerosi biografi hanno scambiato il B. con un altro "Marinus Scodrensis", cioè col Becichemo, professore di retorica a Brescia e poi a Padova dove morì nel 1526. In base a questo scambio di persona il B. fu persino ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] dai) nuovi avanzamenti di matrice positivistico-evoluzionistico-darwiniana, e l'insegnamento dell'italiano isteriliva nella vieta retorica (senza che i ragazzi imparassero a scrivere: altra difficoltà e altra conquista dello storico, la patina ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] 'eloquio e nel gesto.
L'abilità con cui il F. sapeva maneggiare congiuntamente le armi del diritto e quelle della retorica dovette presto attirare su di lui l'attenzione del patriziato veneziano. Nel 1499, quando venne inviato a Castelbaldo (Padova ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] " non sopportava il pesante e rozzo illiberalismo, l'avventurismo politico, la sostanziale incuria per l'Esercito, la pomposa retorica" (p. 32). Il sentimento di avversione al flascismo maturò anche grazie all'apertura culturale e politica che al ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....