L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] per la direzione di movimento k, Wik è il peso relativo all'i-esima cellula per la direzione di movimento k, e α è r²= l se i punti sperimentali sono allineati esattamente sulla retta di regressione). Infine, l'aumento del tempo di rotazione (R T) ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] , Euler), e il teorema di Borda. Infine, grazie soprattutto all'opera di Leonhard Euler (1707-1783), furono componenti della forza Π lungo gli assi. Introducendo l'angolo ψ formato dalla retta MM′ con il piano xy e l'angolo φ tra la proiezione di ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] evitata con cura la questione dell’infinito (perché la definizione si applichi si richiede soltanto che le rette possano essere prolungate illimitatamente).
La posizione di rilievo assegnata alle definizioni, all’inizio degli Elementi, segnala che l ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] in aria, essi iniziano a ruotare uno intorno all'altro e lo spago, sottoposto a tensione, di quiete o di moto uniforme in linea retta, a meno che non sia costretto a il quale l'Universo dev'essere spazialmente infinito (anche se finito nel tempo), e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] del furioso verso la verità.
Nell’universo infinito, infatti, all’uomo non è possibile accedere alla verità solo esperienza del furore. Al centro, nell’infinito, non è però possibile avvicinarsi per via retta, secondo le regole del moto fisico ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] opera lo spazio era identificato con lo spazio infinito e indifferenziato della geometria greca, interamente cosparso sette le componenti in ascensione retta con l'assunzione di un apice situato in un punto arbitrario all'interno di una certa zona ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] di un insieme P era "un punto della retta ‒ spiegava Cantor ‒ tale che in ogni suo intorno si trovino infiniti punti dell'insieme P, con il che può capitare che egli stesso non appartenga all'insieme". Egli dimostrava il cosiddetto teorema di Bolzano ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] niente di riconoscibile. Esso è l'Infinito inconoscibile in sé (eEn-Sōf), che dei corpi luminosi è un'essenza che corrisponde all'essere formale di questi corpi ed è diffusione radiale o per radios, in linea retta. Siccome tutte le cose sono tali per ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] di integrali definiti. Cauchy osservava che nel passare dalla retta reale al piano complesso una funzione di una variabile reale dalla metà degli anni Quaranta; infine Rudolf Clausius (1822-1888) a Zurigo e Bonn, all'inizio degli anni Cinquanta. Gli ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] nelle parentesi - le seguenti affermazioni:
1) sulla retta critica giacciono infiniti zeri di ζ(s) (Hardy, 1914),
2 È stata allora avanzata l'ipotesi che g(n) sia uguale all'espressione a secondo membro dell'ultima disuguaglianza; questa ipotesi è al ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...