MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele
Romano Gatto
MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele. – Nacque a Potenza il 22 dicembre 1863 dall’avvocato Leonardantonio, fervente liberale che nel 1860 era stato [...] . All’epoca erano noti due soli gruppi completi di dette superfici, il gruppo delle 8 superfici di secondo grado a due a due polari reciproche tra loro, e il gruppo dei 10 iperboloidi contenenti i sistemi rigati comuni a 6 complessi lineari di rette ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] sto per partire»); la refrattarietà a essere retta da verbi modali (per es., *doveva ) che + verbo finito ed essere dietro a + infinito, che, per es., nell’italiano di Torino (➔ Torino Marcello (1981), Dal latino all’italiano moderno. Saggio di storia ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] essere anche costituita da a + infinito (frase scissa implicita):
(3) è è stata descritta come una «pseudorelativa» retta dall’elemento scisso (Cinque 1988).
attuata da una frase scissa porta necessariamente all’attivazione di un focus ristretto (18 ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] 36, pp. 3-86, e Sulla geometria della retta e delle sue serie quadratiche, ibid., pp. 87- da John W. Young. L’articolo fu all’origine dei contrasti con il direttore della sopra un ente algebrico semplicemente infinito (in Annali di matematica pura ...
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algebra
algebra ramo della matematica che studia il calcolo numerico generalizzandone le operazioni mediante l’introduzione delle lettere dell’alfabeto a rappresentare i numeri. Un’altra caratteristica [...] che portano alla soluzione x = −b/a.
Dall’aritmetica all’algebra
Nella matematica elementare, l’algebra si distingue dall’aritmetica precisare il concetto di infinito in relazione agli insiemi esempio, dalla nozione di «retta» si passa alla nozione ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] v per il versore di una retta orientata r (ossia per il v [ALG] V. normalizzato: v. di modulo uguale all'unità, ottenuto dividendo le componenti per il suo modulo differenziabile infinito-dimensionale: v. varietà differenziabili infinito-dimensionali: ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] ] per mento;
(d) tendenza all’➔epentesi di una semivocale per effetto mano «incominciare», dare da mente «dare retta», dare dei nomi «insultare», fare stare + gerundio ed essere in cammino a + infinito, dal significato progressivo (ad es., quando sono ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...]
Si possono aggiungere i casi in cui la proposizione infinitiva è retta da un’espressione impersonale, come è impossibile (29), o passiva, 33) è strutturalmente simile all’esempio (32) e diverso dall’accusativo con l’infinito come sopra illustrato.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento vengono create nuove geometrie, in cui non vale il postulato [...] a quelli di Saccheri, e di Adrien-Marie Legendre che, all’oscuro dell’opera di Saccheri, cerca di dimostrare per assurdo che parallela per un punto esterno a una retta data), ma anche l’infinità della retta.
I modelli
Dopo il 1860, in seguito ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] Giornale di matematiche quando era studente all'università di Roma. Nel XXVII da un sistema lineare tre volte infinito di cubiche piane definito da una rete due modi diversi, la curva jacobiana d'una retta e d'un fascio sizigetico di cubiche piane; ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...