L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] discriminante si può scrivere come prodotto di due forme di primo grado a coefficienti reali:
[1] f(x1, x2)=a(x1+αx2)(x1+α'x2),
Hermite associa degli zeri di ζ; tutti questi zeri si trovano sulla retta mediana Re(s)=1/2. Quest'ultima affermazione è ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] più che numerabili, con la 'potenza del continuo' come l'insieme dei numeri reali. D'altra parte, i risultati di Cantor sugli insiemi infiniti di punti della retta si rivelavano di grande fecondità per l'analisi, come ben presto mostrò Ulisse Dini ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] con l'insieme delle combinazioni accessibili, cioè quella che è tangenziale alla retta BC (il significato dei punti X e Y sarà spiegato nel cap giochi si propone di spiegare il comportamento reale in base all'assunto della reciproca attribuzione di ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] di n corpi si muove con velocità uniforme lungo una retta, studiò in generale il moto di corpi che si attraggono le varie regioni dello spazio a seconda del valore di C.
Se il moto è reale, e quindi V2>0, allora 2Ω>C e la famiglia di curve 2Ω ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] probabilità" alla debolezza della mente. La causa reale dell'origine della probabilità era l'esistenza di di rette parallele; Buffon stimò che la probabilità che esso intersechi una retta è p=4r/πa, dove a è la distanza tra due rette adiacenti; ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] ripartizione è prodotta. È sotto forma assiomatica che noi pensiamo la continuità della retta. Anche lo spazio esterno, ammesso che abbia una reale esistenza ‒ dice Dedekind ‒ non è necessariamente continuo. L'attribuzione del carattere di continuità ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] in vari modi in parti più piccole delimitate da linee rette e archi di circonferenza, e dove l'obiettivo è quello di campi. Nella maggior parte dei casi, le aree erano di grandezza reale; il rettangolo normale aveva i lati di 30 e 20 pertiche (ca. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme in linea retta, a meno che non sia costretto a mutare il proprio stato da forze intelligente e potente, il quale, con la sua reale onnipresenza nello spazio, assicura la regolarità e l' ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] 1896 De la Vallée Poussin dimostrò che le parti reali dei ϱ sono di poco più piccole di 1 per t→+∞, giace uno zero di ζ(s) (Selberg, 1942);
6) in quasi ogni intervallo della retta critica della forma (t; t+h) con h=tε, ε>0, giacciono non meno di ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] dei nodi e le proprietà topologiche di un nodo reale. In questo senso possiamo anche vedere i nodi come = n + 1 del piano x-y e che (c(k)j(k), k) sia un dato punto (stato) sulla retta x = k per k = 1, ..., n e 0 〈 j(k) ≤ m, in modo tale che la somma ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...