CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] rigorosa e tradizionale ortodossia cattolica, era la tesi che negava ogni possibilità di salvezza eterna a quanti, seguendo la retta ragione naturale, avessero venerato il vero Dio senza la conoscenza della rivelazione. Ma tutta l'opera muoveva da ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] I. M. B., Lucae 1714). Individuati nell'eccessivo lassismo e nel rigorismo i pericoli principali per formare una retta coscienza, il B. si dichiara esplicitamente favorevole al benignismo e al probabilismo, seguendo l'autorità dei teologi gesuiti L ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] tra il quinto e il sesto decennio, riteniamo alcuni motivi intrecciati posti sulle ante che, pur susseguentisi in linea retta, sprigionano un dinamismo potenziale. Il F. sembra ormai essere pronto ad accogliere la nuova cultura barocca: il viaggio ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] non si può escludere vi fosse anche il motivo di assistere gli schiavi cristiani (Isidoro da Villapadierna). Nella città, retta dal fratello del Miramolino, Ceid Abu Zeyd (Zeit Abuzeit), definito re nella Chronica XXIV generalium, o emiro, avrebbero ...
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ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] del 1896, pp. 39-44). Frattanto, resosi conto che una più approfondita cultura teologica era indispensabile per la retta comprensione dei monumenti paleocristiani, l'A. decise anche di frequentare il corso di teologia nelle scuole del Seminario ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] di difendere e perpetuare attraverso le sue opere didattiche. Questa impronta di una razionalità estremamente controllata e rigorosa, retta peraltro da un singolare senso della misura e pertanto lontana da certi aspri compiacimenti cerebrali di un ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] non annulla il carattere veridico anche della probabilità estrinseca, dato che essa è pur sempre fondata sull'uso della retta ragione da parte dei dottori, i quali sono, rispetto alla probabilità, come dei fideiussori o dei testi qualificati (ibid ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] pontefice non riconobbe le nomine prelatizie promulgate dai suoi predecessori, tra cui quella del Manzuoli. La diocesi di Fiesole, retta dal febbraio del 1390 all'estate del 1408 dal domenicano Jacopo Altoviti, estromesso da Gregorio XII a favore del ...
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DE MARINI, Ambrogio
Jean A. Cancellieri
Nacque verso la metà del XIV secolo, probabilmente a Genova, nella contrada dei De Marini, potente famiglia di mercanti stabilitisi nel pieno centro cittadino, [...] 'ottobre del 1403 il governatore fu costretto a emanare nell'isola un decreto in cui dichiarava di voler ricondurre sulla retta via "quos non corrigit amor iusticiae". I ribelli corsi che avessero rifiutato di sottomettersi, e con loro i figli, erano ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] , che presenta come sapere complementare a quello aritmetico. Infine nel 1667 G. pubblicò a Forlì un trattato di gnomonica, Retta linea gnomonica, di cui fornì anche una seconda edizione, stampata a Modena nel 1675. La principale differenza tra le ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...