JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] fosse "venuta meno la fiducia che le cose si aggiustassero da sé, si ritornasse all'epoca in cui l'Italia era retta da Montecitorio, sicché quando si dava una maggioranza sicura, la pace interna fosse assicurata". Con altri "nostalgici dell'Italia ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] naturalismo matematico, in cui cercò di completare il suo sistema filosofico dando una spiegazione matematica di tutta la realtà, retta da una medesima legge nella natura, nel pensiero, nella storia. Questa legge è il principio di reciprocità, che ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] in effetti avvenne fra il 1559 e il 1560.
Il 22 marzo 1548 il G. fu chiamato a Padova, con tutta probabilità dopo avere retto una podestaria ad Asti (Arch. di Stato di Torino, Carte Biscaretti, m. 47, M.M., cc. 117 ss.). A Padova il G. si trattenne ...
Leggi Tutto
CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] storicamente finita e della ragione delle cose colte nel loro ordine eterno. Da essa scaturisce il dovere che, "retta intenzione della volontà rispondente alla natura" operante "secondo l'ordine delle cose appreso dall'intelletto", non è estraneo ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] per la gestione della finanza pubblica. Senza attardarsi nella critica del fiscalismo patrimonialista ispirata a criteri di retta gestione amministrativa, il B. affermava un principio di finanza attiva volta, mediante la tassazione di tutti i ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] in quanto egli non nega che, in via di principio, le operazioni economiche in questione possano essere lecite, qualora l'intenzione sia retta ed escluda il fine del lucro, ma mette in dubbio che la prassi adottata a Venezia consenta di pensare a una ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] fingendo di ignorare che le maggiori sventure, le quali hanno colpito il nostro paese, si devono alla violazione della volontà retta e sana delle Camere" (Il ministro Luzzatti agli elettori del collegio di Abano, in L'Opinione liberale, 18 marzo 1897 ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] , le suore stesse finirono con l'ammettere che tanto il C. quanto i suoi stretti collaboratori avevano agito con retta coscienza, guidati principalmente da una visione realistica delle cose.
Il C. morì improvvisamente, quand'era nel pieno delle forze ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] quali ho dovuto per 10 anni continui ripetutamente sudare, e ripetere sempre le stesse cose, senza che nessuno mi desse mai retta" (cfr. lettera a B. Paoli del 4 sett. 1878: Livorno, Autografi Bastogi, cit., ins. 757), le sue dottrine esercitarono un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 'aristocrazia locale, nonché favorita dalla vacanza dell'autorità regale. Morto infatti Alberto d'Asburgo nel 1439, la Boemia era retta dal governatore Georg Pođebrad, mentre l'erede al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio Federico III.
Nei ...
Leggi Tutto
retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...