Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] dei tribunali dell'Inquisizione, V., da un lato, nettamente distingueva la società civile dalla società ecclesiastica, la prima retta da una "ragione di stato" tutta "profana", la seconda da una finalità spirituale da perseguire con la persuasione ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] di gestione (a. con amministrazione autonoma). Nel primo caso, con riferimento alle a. autonome statali, l’a. è retta da un direttore generale dipendente direttamente da un ministro, cui spettano autorità e responsabilità. Nel secondo caso, invece ...
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NATO (App. III, 11, p. 191)
Adolfo Maresca
Intesa come organamento operativo dell'alleanza, che il Patto atlantico istituì e definì nel 1949, la NATO (North Atlantic Treaty Organization) ha conosciuto, [...] che tendono a caratterizzare le più moderne organizzazioni internazionali: la formazione della volontà della NATO è retta, invero, dal principio dell'unanimità. Per contro, essa ha realizzato, segnatamente nell'ambito militare, un'integrazione ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] cessa dal giorno in cui la gravidanza è terminata). Inoltre, non possono contrarre m. tra loro: ascendenti e discendenti in linea retta; fratelli e sorelle (germani, consanguinei o uterini); lo zio e la nipote, la zia e il nipote; gli affini in linea ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] è una corrispondenza biunivoca tale che, considerati due punti qualsiasi P, Q e detti P′, Q′ i loro corrispondenti nella t., le rette PP′ e QQ′ siano o coincidenti o non secanti. Piano di t. È un piano affine tale che, considerati due punti qualsiasi ...
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Nel diritto internazionale classico, il mare era tradizionalmente suddiviso in un’area sottoposta alla sovranità dello Stato costiero (mare territoriale) e in un’area in cui vige il principio della libertà [...] ; a tale regola si può derogare in presenza di coste frastagliate, ricorrendo al sistema delle linee rette, che consiste nell’unire, mediante una linea retta, i punti di sporgenza della costa (inclusi gli scogli e le estremità delle isole adiacenti ...
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Diana-Urania Galetta
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del principio di proporzionalità sia con riguardo alla sua origine nel diritto tedesco, che con riguardo ai suoi importanti sviluppi [...] 2005, di modifica della l. 241/90, che ha inserito all’art. 1 comma 1, fra i principi da cui è retta l’attività amministrativa, i «princípi dell'ordinamento comunitario» e, quindi, senza alcun dubbio, anche il principio di proporzionalità.
Dire che l ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] ‘piazze’ parlamentari di Bari) in rappresentanza delle famiglie non nobili della città.
Nenna trascorse la sua infanzia nella Bari retta per diritto feudale dalla duchessa Isabella d’Aragona.
Nel 1517, dopo frequenti soggiorni a Napoli, che l’avevano ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] della cattedrale di Treviso; Prosdocimo esercitò l’attività di orefice nella contrada di S. Giuliano di Venezia, chiesa già retta da Pietro. La documentazione attesta l’esistenza di un altro nipote di Pietro, Francesco o Franceschino del fu Simone ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] , sia alla filosofia, sia, infine, al diritto civile e canonico. Al termine egli enunciava quattro criteri validi per la retta interpretazione e l'esatta critica testuale delle fonti, dei quali i primi due si riferiscono al controllo della veridicità ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...