La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] Alföldi allo studio di Costantino, sebbene, come si dirà a breve, non sempre le conclusioni dello studio ungherese abbiano retto ad analisi successive. Il seguente passaggio riguarda alcune monete emesse dalla zecca di Treviri in un periodo che segue ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] VII, 33). In un altro passo descrive così la propria evoluzione: "A quindici anni mi impegnai a imparare, a trenta mi sono retto in piedi. A quarant'anni sono cessati i dubbi. A cinquanta ho conosciuto la volontà del Cielo. A sessanta, l'orecchio si ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] che i cristiani si astengano «ab illa turpissima societate et conscientia» (da quella turpissima comunità e mentalità): «Quale retto pensiero potrebbero infatti avere costoro che, dopo l’assassinio del Signore, con la mente imprigionata dopo quel ...
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Giappone
Stato asiatico dell’Estremo Oriente.
Le origini
Le prime notizie storiche sul G. si trovano in resoconti cinesi. All’arcipelago accenna l’opera storiografica Han shu nel 1° sec. d.C., mentre [...] economici, burocrazia, comandi militari e corte imperiale che aveva dato vita al blocco di potere su cui si era retto il regime del tennosei fashizumu. L’azione del Comando, quindi, finì per favorire il ricompattamento della classe dirigente e ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] nella parola. Se la scrittura epica è sempre la rappresentazione di un mondo integro e significativo in ogni particolare, retto da immutabili codici di comportamento e ordini di valori, governato da un'armonia totale che nessuna tragedia e nessuna ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] delle forze terrestri (COMFOTER), alle cui dipendenze agiscono tutte le unità e i supporti con compiti operativi. Il Comando è retto da un generale di Corpo d'Armata, il cui incarico coincide con la posizione NATO di comandante del Comando alleato ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , Pierre de Herenthals, un giudizio condiviso dagli storici del nostro tempo: "santo e candido monaco […] uomo pio e retto", secondo Y. Renouard; in altre parole, era capace di ingenuità e di goffaggini nella conduzione degli affari politici, ma ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] che nel ministero - riorientato nel senso della "educazione nazionale" già da cinque anni - funzionava un unico sottosegretariato, retto da Renato Ricci capo dell'Opera nazionale Balilla, che sovraintendeva all'educazione fisica e giovanile. Il D. si ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] progresso dell'agricoltura e delle arti. La filosofia, che tanto si era affannata nel secolo dei lumi a indicare la retta via ai sovrani, ancora una volta doveva constatare la sua sconfitta. Qualcosa però a suo dire stava cambiando nella sensibilità ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] è da escludere come congettura non fondata.
I corpi principali del palazzo e della cappella palatina sono disposti in linea retta lungo il fronte del fiume Neckar, accanto alla Torre Rossa, che a causa del suo corredo interno differenziato è ritenuta ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...