De Sanctis, Francesco
Critico letterario, filosofo e politico (Morra Irpina, od. Morra De Sanctis, Avellino, 1817-Napoli 1883). Muovendo dalla lezione del purista B. Puoti, iniziò, diciassettenne, la [...] 1855 insegnò letteratura italiana. Sono questi gli anni della sua riflessione critica su Petrarca e Leopardi e della revisione delle iniziali posizioni hegeliane. Aderì all’unitarismo monarchico. Nel 1860 fu nominato da G. Garibaldi governatore della ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] fatti storici attraverso la mediazione poetica più scarna possibile, perché appunto dai fatti promani l’azione, anzitutto politica, di revisione e di eventuale repulsa. Nel teatro, forte tempra di drammaturgo rivelano P. Hacks e H. Müller, che dà il ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] cooperazione militare, con vari Paesi non membri inclusa la stessa Russia (Partnership for Peace, varata nel 1994). La revisione strategica degli anni Novanta produsse numerose dichiarazioni, dal contenuto assai vago, e il tentativo di giungere a una ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] eletta la Censura, che sceglieva nelle liste presentate dai collegi i componenti la Consulta di Stato, il Tribunale di revisione e cassazione, il Corpo legislativo che doveva votare le leggi e i bilanci su parere favorevole del Consiglio legislativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] intanto perso la simpatia dei matematici gesuiti nelle polemiche cometarie del 1618-19, a verificare la possibilità della sua revisione, e al riparo di questa proseguire nella ricerca di una prova fisica della teoria copernicana. La morte di Paolo ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1806 - ivi 1881), più volte deputato (tra il 1834 e il 1877). Dopo aver fondato e diretto varî periodici, lanciò (1836) La Presse che ebbe rapida diffusione anche per [...] le sue doti di polemista, criticando la politica di M.-E. Mac-Mahon. Come presidente della commissione parlamentare per la revisione della legge sulla stampa, propugnò (1877) l'assoluta libertà di stampa. Tra le opere economiche: De la liberté du ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] se un commento così ricco a un testo così complesso presuppone una lunga preparazione e - questo è sicuro - richiese un'accurata revisione, culminata otto anni dopo, nel 601, in un'opera in due libri: il primo, di dodici omelie, dedicato a Mariniano ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] amministrazione municipale sancita nei nuovi statuti di Roma, elaborati dal giurista Luca Peto e approvati dal pontefice nel 1580.
La revisione dei titoli feudali, decisa da G. XIII il 1° giugno 1580, non andava nel senso del rafforzamento del potere ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] . Il sindacalismo rivoluzionario in questi anni era d'altronde in una fase di gestazione, così come la complessa opera di revisione della dottrina marxista cui il L. si stava dedicando. Un momento di passaggio fondamentale in tal senso fu senz'altro ...
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Imperatore romano (Lione 186 - Carre 217), figlio di Settimio Severo e di Giulia Domna, fu associato nell'impero nel 198; sposò Plautilla, figlia del prefetto del pretorio Plauziano: questi fu fatto uccidere [...] inasprire le tasse, mentre la moneta si svalutava, sì che furono necessarie riforme monetarie. C. continuò l'opera di revisione del diritto. In Roma costruì le terme che ancora portano il suo nome. Cercò anche la gloria militare, sognando di ...
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revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati e le valutazioni dell’esame già operato,...
revisionare
reviṡionare v. tr. [der. di revisione] (io revisióno, ecc.). – Sottoporre a revisione: r. un compito, una prova d’esame; r. un’opera letteraria; r. le bozze di stampa; r. un conto, una pratica di pensione; nella tecnologia di officina,...