PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] delle scienze matematiche. Leggendo nel celebre corso di Christian Wolff la parte riguardante le sezioni coniche, ne ricavò un’esposizione originale delle proprietà generali di queste curve. Il suo talento per le matematiche fu profuso nell ...
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PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] dei tensori isotropi e degli invarianti intrinseci di un tensore doppio simmetrico; da questi argomenti l’autrice ricavò il significato geometrico degli invarianti del secondo tensore fondamentale per una superficie e di quello di Ricci-Einstein ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] , nell'osservazione e nell'esperimento.
Infatti, da questa abilità di sperimentatore e di interprete dei fatti naturali il B. ricavò la memoria, forse il suo capolavoro, sulle Expériences sur le remou et sur la propagation des ondes,ibid., XXV(1820 ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] Ist. lombardo, s. 2, XV (1882), pp. 400-407. È questo un lavoro di particolare importanza in quanto da esso si ricava una certa analogia tra le teorie dell'elettricità e della termodinamica. Viene stabilita la più generale e semplice espressione del ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] mezzo di lezioni brevi e ripetute e dell'aiuto reciproco, faceva contemporaneamente ricorso tanto all'attenzione che al divertimento.
Ricavò dall'insegnamento del Genovesi il valore pedagogico dell'esempio e dell'integrazione fra teoria e pratica, e ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] 'estrazione delle radici quadrata e cubica, e il successivo ed ultimo, XV, contiene un breve trattato d'algebra. Il Fibonacci ricavò la regola per l'estrazione della radice cubica dall'analisi dello sviluppo del cubo di un binomio. "Vero è che essa ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] sistema canonico. Dall'esame del sistema canonico e delle relazioni fra un sistema e il proprio aggiunto l'E. ricavò dei caratteri numerici invarianti detti generi: il genere geometrico pg, il genere aritmetico pa, ilgenere lineare e i plurigeneri ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...