TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] , furono dispersi gli accessori dell'abbigliamento e il ricco corredo funebre che dovevano accompagnare l'inumata. Nella ricognizione effettuata nel 1941 infatti furono recuperati solo piccoli chiodi ed elementi decorativi in oro, niello e almandini ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] quattro fasi che corrispondono a quattro tipi di pubblicazioni.
Sia per Venezia, sia per Vicenza, egli partì dalla ricognizione topografica del territorio; in un secondo momento passò alla descrizione analitica e all'inventario delle opere d'arte ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Luini e Gaudenzio Ferrari.
Nuovi contributi al catalogo e alla definizione stilistica del D. potranno venire dalla ricognizione sistematica e dall'esame critico della grande quantità di opere anonime, particolarmente ad affresco, in area comasca ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] " stendentesi sul lato sud del sagrato del duomo (Puppi, 1973, p. 128 nota 158); nel 1775 il C. conduce una ricognizione sulle condizioni statiche del ponte dei Carmini (Motterle, p. 106). Determinante fu l'incontro del C. con Andrea Memmo, spirito ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] industriale tessile negli Stati Uniti. Belgiojoso si incaricò del lavoro e su invito del committente compì una «entusiasmante ricognizione» di due mesi nel paese, durante la quale visitò «New York, Boston, Detroit, San Francisco, Los Angeles ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] privata a Vicopelago, passate in rassegna da P. Betti. Si devono a Marinelli anche gli unici tentativi di ricognizione, almeno parziale, della produzione grafica del M., di cui sono conservati diversi esemplari, anche acquerellati, presso il museo ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] 26, 1980, pp. 175-221; G. Bresciani Alvarez, L'arca e l'altare del Santo alla luce delle fonti storiche e della recente ricognizione, in L'edificio del Santo di Padova, Vicenza 1981, pp. 257-261; G. Ruf, Das Grab des hl. Franziskus, Freiburg im Brsg ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] del Lazio (C. Maltese, I. Faldi, L. Mortari, L. Salerno, I. Toesca), procedendo, provincia per provincia, alla sistematica ricognizione del patrimonio artistico del territorio, al suo restauro, alla sua documentazione e a una sua più aggiornata ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] di Torino, ivi, pp. 84-135; M.G. Cerri, Il campanile di Sant'Andrea alla Consolata. Percorsi di ricognizione intorno ad un'architettura benedettina, Torino 1997; E. Pagella, Committenza vescovile e attività costruttiva all'aprirsi del Mille: Landolfo ...
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FOTOGRAFIA (XV, p. 782; App. II, 1, p. 963; III, 1, p. 663)
Aldo Gilardi
Emilio Ugoletti
In campo fotografico i fatti più notevoli negli ultimi anni sono stati di natura sociale e culturale, e riguardano [...] a molte macchine fotografiche di grande formato, come 9 × 12 cm e più grandi. È impiegata, tra l'altro, nella ricognizione aerea, in medicina, in criminologia e in spettroscopia.
L'illuminazione. - Tutte le lampade a incandescenza oltre a emetterere ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...