Geografia
La disciplina che studia le relazioni che si possono stabilire, sulla base di modelli teorici, tra l’insieme finito di coordinate di punti e quello di grandezze misurabili; affronta poi le problematiche [...] di coordinate e cioè si attribuiscono a tali punti coordinate riferite a quel dato sistema. Nella fase iniziale, di ricognizione, si scelgono punti che, al meglio, schematizzino la morfologia locale, tenute presenti le finalità del rilievo; si passa ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] cromatico dei planisferi e dei globi geografici.
Le immagini del pianeta che ci vengono oggi restituite dalla ricognizione satellitare fotografano una condizione della superficie terrestre che è attuale soltanto da circa 10.000 anni: un tempo ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] dalle scienze sociali (v. Laslett e Fishkin, 1992).
Sia pure circoscritta nel senso sopra indicato, una ricognizione esauriente della nostra tematica dovrà investire una molteplicità di aspetti - dalle basi biologiche dell'invecchiamento alle ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] univoco non è facile: è da ritenere che un contenuto concreto possa venirle, nell'ordine del diritto, da una ricognizione di fatti, atteggiamenti, trattamenti, che in certi momenti storici hanno avuto il crisma della legalità, e che però la ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] aspro ed accidentato lontano da regioni abitate e che avrebbe comportato notevoli difficoltà anche per una semplice ricognizione. Un altro obiettivo dì fondamentale importanza era l'accertamento e la determinazione dello spartiacque indoasiatico fra ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] in Ravenna il 27 maggio 1865, fu chiamato a far parte della commissione nominata dal ministro per procederne alla ricognizione ufficiale, dopo la prima relazione scientifica compiuta, su incarico del sindaco ravennate, dai chirurghi G. Puglioli e C ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] nova expositio…, Romae, Zanetti) che scatenò una furiosa polemica. L'esposizione del C. era una meticolosa e tendenziosa ricognizione filologica, volta a mostrare la bontà - discutibile - della sua interpretazione e, con essa, l'aderenza del suo ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] in lettura al censore ecclesiastico, il medico G.F. Lombardo, che, seppure non ufficialmente, l'approvò. Tutto ciò risulta dalla ricognizione che è stata condotta da Buchner (pp. 30-34) su una copia manoscritta di tale prima stesura, oggi in mano ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] vegetazione, il suo rilievo orografico e idrografico.
S. militari
I satelliti militari vengono impiegati per scopi di ricognizione militare (in questo caso vengono comunemente detti s. spia), per telecomunicazioni, per l’ausilio alla navigazione e ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] di valutarla. Con una sofisticata serie di strumentazioni, la metodica artroscopica consente non solo una precisa ricognizione diagnostica, ma molto spesso anche il corrispettivo trattamento terapeutico, attuabile tramite l'introduzione nella cavità ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...