. Canzone a danza, di origine italiana, provemente, come indica il nome, dalla citta di Bergamo. È adoperata con frequenza nella letteratura popolare del sec. XVI, p. es. nel terzo libro delle Villone [...] strumentale era già apparsa nel quarto libro di Sonate di Salomone Rossi (1622). Il Nettl contesta anche l'ipotesi del Riemann, secondo la quale la bergamasca sia da ascriversi alla forma di danza su "basso ostinato" (v.).
La bergamasca era in ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] complicate argomentazioni usate da Kummer potevano ora essere viste in modo più naturale.
Ancora più notevole è il fatto che Riemann mostrò inoltre che le matrici di monodromia determinano i coefficienti della e.i.g. Ciò aprì la strada alle ricerche ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] di un sistema di equazioni differenziali ordinarie o alle derivate parziali. Il C. è anche il creatore, insieme con B. Riemann e K. Weierstrass, di uno dei più fecondi rami della matematica moderna: la teoria delle funzioni di variabile complessa; in ...
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Selezione di 7 problemi matematici proposti nel 2000 dal Clay Mathematics Institute (CMI) di Cambridge, Massachusetts, che ha stanziato per la risoluzione di ognuno di essi un premio di 1 milione di dollari. [...] i matematici, così come fecero i problemi proposti da D. Hilbert nel 1900. Tra i 7 problemi solo l’ipotesi di Riemann si trovava tra i 23 problemi di Hilbert. Nel 2002 G. Perelman ha presentato una dimostrazione, accettata nel 2006, della congettura ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] lo spazio, ma in grado di costruire la sua geometria e la sua fisica a partire da una percezione locale di esso.
Per Riemann (come per Dedekind) la struttura assiomatica doveva avere le sue radici in un’analisi dei concetti di base, in un certo senso ...
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Matematico belga (Lovanio 1866 - Bruxelles 1962), professore di analisi matematica nella università cattolica di Lovanio, socio straniero dei Lincei (1921), accademico pontificio dal 1936; autore di importanti [...] , sulla teoria delle funzioni (integrali di Lebesgue, classi di Baire, ecc.) e sul problema degli zeri della funzione zeta di Riemann. Tra le opere: Cours d'analyse infinitésimale (2 voll., 1898-99), Leçons sur l'approximation des fonctions d'une ...
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NEUMANN, Carl Gottfried
G. Lam
Matematico, nato a Königsberg il 7 maggio 1832, morto a Lipsia il 27 marzo 1925. Professore alle Università di Basilea, Halle, e dal 1868 al 1911 a quella di Lipsia.
Sono [...] classiche le ricerche del N. sulle funzioni abeliane esposte nelle sue Vorlesungen über Riemann's Theorie der Abelschen Integrale (2ª ed., Lipsia 1884). Si deve al N. un metodo notevole per la risoluzione del celebre problema di Dirichlet nel piano e ...
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. Portano questo nome diversi enti matematici. In primo luogo i gruppi di sostituzioni permutabili, cui si legano equazioni algebriche (abeliane) risolubili per radicali (v. gruppi, equazioni algebriche). [...] questa superficie fornisce qui un carattere fondamentale: il numero p, dopo Clebsch e Cremona, ha ricevuto il nome di genere. Riemann ha distinto tre specie d'integrali abeliani annessi ad una superficie di genere p. Gl'integrali di prima specie sono ...
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Matematico tedesco (Hamm, Vestfalia, 1927 - Bonn 2012). Dal 1952 membro dell'Institute for advanced studies di Princeton, e dal 1956 prof. all'univ. di Bonn. Ha compiuto vaste e approfondite ricerche di [...] algebrica e di topologia differenziale. Tra l'altro, ha ottenuto un'ampia generalizzazione del classico teorema di Riemann-Roch, dimostrandone la validità per varietà algebriche complesse di dimensione qualunque. È autore di varî trattati, tra ...
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Clifford
Clifford William Kingdon (Exeter, Devon, 1845 - Madera 1879) matematico e filosofo inglese. Formatosi al King’s College di Londra e al Trinity College di Cambridge, nel 1871 ebbe la nomina a [...] e sviluppò le grandi scoperte matematiche della sua epoca, da quelle di Riemann a quelle di Grassmann e Hamilton. Interessato alle geometrie non euclidee di B. Riemann e N. Lobačevskij, influenzato dalle teorie biologiche di Darwin, sostenne che gli ...
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riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...