Matematico (Boulder 1912 - Durango 2001). Prof. alla Stanford University (1942-50), quindi (1950-63) all'univ. di Princeton e infine (1963-78) di nuovo alla Stanford University. Studioso di geometria differenziale [...] parametri. Tra le opere: Coefficient regions for schlicht functions (in collab. con A. C. Schaeffer, 1950); Functionals of finite Riemann surfaces (in collab. con M. Schiffer, 1954); Advanced calculus (in collab. con H. K. Nickerson e N. E. Steenrod ...
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Musicologo tedesco (Monaco di Baviera 1880 - El Cerrito, California, 1952), autore di importanti contributi alla storia della musica, soprattutto sulla musica italiana dei secc. 15º-17º. Fra i suoi volumi: [...] Music in the romantic era (1947), The Italian madrigal (1949). Ha curato inoltre molte edizioni del Musik-Lexikon di H. Riemann, ha riveduto e ampliato il Catalogo mozartiano di L. v. Köchel, ha pubblicato innumerevoli articoli in tedesco, inglese e ...
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funzione analitica
funzione analitica in analisi, funzione complessa di variabile complessa, ƒ(z), che in un aperto Ω ⊆ C ammette derivata complessa
Una funzione analitica in Ω è anche detta funzione [...] in Ω. Se ƒ è differenziabile, condizione necessaria e sufficiente affinché sia analitica è la cosiddetta condizione di → Cauchy-Riemann. La derivata è data allora da
Una funzione analitica è nota quando sia data su una linea chiusa σ, essendo ...
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Matematico italiano (Pavia 1835 - ivi 1890), allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, insegnò (dal 1859) nell'università di Pavia algebra e geometria analitica e successivamente calcolo infinitesimale; [...] a far conoscere ed apprezzare in Italia questa teoria, che andava allora formandosi a opera di Cauchy, Riemann e Weierstrass. Compì inoltre indagini per giungere all'inversione diretta degli integrali abeliani mediante la costruzione di funzioni ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] come il tempo necessario per eseguire simultaneamente su U tutti i programmi che hanno lunghezza inferiore o uguale a H(Riemann) bit fino a che tutti i programmi che prima o poi si fermano saranno giunti ad arrestarsi. Più precisamente, bisogna ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] è possibile. involge delicate questioni sul tipo d'omotopia di X e comporta l'uso del cosiddetto teorema di Riemann-Roch per le varietà differenziabili.
3. - Vettori tangenti. - Data una v. differenziabile (od analitica reale) X, un vettore i ...
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millennio, problemi del
millènnio, problèmi del locuz. sost. m. pl. – Selezione di sette problemi matematici proposti nel 2000 dal Clay mathematics institute (CMI) di Cambridge nel Massachusetts, che [...] i matematici, così come fecero i problemi proposti da D. Hilbert nel 1900. Tra i problemi selezionati solo l’ipotesi di Riemann si trovava tra i 23 problemi di Hilbert. Nel 2002 G.J. Perelman ha presentato una dimostrazione, accettata nel 2006, della ...
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curvatura scalare
Luca Tomassini
Sia Mν una varietà riemanniana regolare, ovvero una varietà C∞ sulla quale è specificato un campo tensoriale definito positivo g(x) (x indica qui un sistema di coordinate [...] spazio dei campi vettoriali regolari tangenti a Mν. La curvatura su Mν è normalmente caratterizzata in termini del tensore di (curvatura di) Riemann, un’applicazione multilineare R:TMν×TMν× ×TMν→TMν definita dalla formula
R(X,Y)Z = ∇Χ∇ϒ Z − ∇ϒ ∇Χ Z ...
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quadrabile
quadrabile caratteristica di un insieme piano chiuso nel quale la misura interna ed esterna coincidono o, equivalentemente, la cui frontiera ha misura nulla. In tal caso l’insieme è detto [...] frontiera è formata da un numero finito di archi di linea regolare sono quadrabili. Questa definizione di insieme misurabile è sufficiente per definire l’integrale secondo Cauchy-Riemann (→ Riemann, integrale di), ma non l’integrale di → Lebesgue. ...
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Matematico, nato nel Pistoiese il 21 ottobre 1823. Allievo del Mossotti nell'università di Pisa, iniziò la sua carriera come insegnante di liceo, e a 34 anni ebbe nell'università di Pisa la cattedra, che [...] ormai da altri problemi, nemmeno si curò di rivendicare la priorità dell'importante scoperta.
Nel 1863 il grande geometra tedesco Bernardo Riemann era venuto, per motivi di salute, a Pisa, e ivi si era legato di amicizia col Betti. Dall'influenza del ...
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riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...