integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] Il procedimento in cui si traduce l'operazione di integrazione (←) e il risultato di esso. ◆ [ANM] I. abeliano: v. superfici di Riemann: V 5 d. ◆ [ANM] I. completo: v. meccanica analitica: III 656 b. ◆ [ANM] I. curvilineo di una funzione: per una ...
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Matematico (Königsberg 1832 - Lipsia 1925), figlio di Franz Ernst; prof. nelle univ. di Halle, Basilea e Lipsia; socio straniero dei Lincei (1896). Trattò notevoli questioni di analisi e di fisica matematica. [...] Tra i numerosi trattati, classiche le Vorlesungen über Riemanns Theorie der Abelschen Integrale (1865), nelle quali ha per la prima volta dato sistemazione al contenuto di fondamentali lavori di B. Riemann. ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] dell'epoca ma anche tra i più difficili. La serie che definisce ζ(s) ha senso solo per Re(s)>1, ma Riemann dimostrò che ζ(s) soddisfa l'equazione funzionale
dove
è la funzione gamma di Euler, e che la [22] consente di definire un prolungamento ...
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Matematico (Morano Calabro 1876 - Roma 1939). Prof. (dal 1912) di geometria nelle univ. di Cagliari, Parma, Catania, Napoli, e infine (dal 1935) di Roma, dove succedette a G. Castelnuovo nella cattedra [...] di geometria algebrica, sviluppò la teoria aritmetica delle funzioni abeliane, che egli chiamò teoria delle matrici di Riemann. Egli la collegò genialmente alla teoria delle algebre, alla quale dedicò le ricerche del secondo periodo della sua ...
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Matematico (n. Gyo̯r 1886 - m. 1969), fratello di Frigyes. Prof. dal 1926 al 1952 nell'università di Lund; ha compiuto pregevoli ricerche di analisi (particolarmente importanti quelle sulle serie di Fourier [...] parziali). In collaborazione col matematico inglese G. H. Hardy ha scritto The general theory of Dirichlet's series (1915). Va anche ricordata L'intégrale de Riemann-Liouville et le problème de Cauchy pour l'équation des ondes (conferenza, 1937). ...
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Matematico francese naturalizzato statunitense (n. Parigi 1932). Laureatosi presso il Massachusetts institute of technology (1953), nel 1957 conseguì il PhD alla Cornell University e dal 1963 è professore [...] un passo fondamentale verso successivi tentativi di dimostrazione dell'ipotesi di B. Riemann relativa alla distribuzione nel piano complesso delle radici non banali della funzione zeta di Riemann sulla retta Re (z)=1/2. Nel 2002 ne ha annunciato una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] , i momenti di massa intorno all'origine sono rappresentati da integrali della forma
[2] ∫xndf (x),
integrali che Stieltjes definì 'alla Riemann' sostituendo la lunghezza b−a di un intervallo con la differenza f(b)−f(a). Non è difficile effettuare la ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] -1899) e di Wilhelm Karl Killing (1847-1923) fu chiarito il loro ruolo non solo in relazione al problema di Riemann-Helmholtz, ma anche riguardo alle forme di Clifford-Klein. Intorno alla fine del secolo, Jules-Henri Poincaré introdusse molti degli ...
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Matematico (Mannheim 1844 - Erlangen 1921), prof. alle univ. di Heidelberg (1874) ed Erlangen (dal 1875 alla morte); socio straniero dei Lincei (1893). Ha lasciato ricerche fondamentali sulle funzioni [...] ricerche furono validamente riprese dalla scuola geometrica italiana. Fu condirettore dei Mathematische Annalen e curò l'edizione delle opere di Riemann. Il suo nome è associato a varie nozioni e a varî teoremi, soprattutto in geometria algebrica. ...
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WEBER, Heinrich
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Heidelberg il 5 marzo 1842, morto a Strasburgo il 17 maggio 1913. Studiò a Heidelberg, Lipsia e Königsberg. Fu professore successivamente all'università [...] Elementar-Mathematik, voll. 3, 1ª ed., Lipsia 1906-1907. Curò con R. Dedekind l'edizione delle opere complete di B. Riemann (Lipsia 1892), e collaborò alla pubblicazione delle opere di L. Euler. Le numerose memorie e note originali del W. riguardano ...
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riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...