Vangelo (Vangelio; Evangelio)
Kenelm Foster
In grafia volgare D. usa indifferentemente le forme Evangelio (Pd IX 133, XXIV 137, XXIX 114, Cv II I 5, III XIV 7) e Vangelio (Pg XXII 154, Pd XXIX 96, Cv [...] Matt. 4,23) per la predicazione di Cristo, mentre in Ep VII 14 è riferito al V. di Luca.
Il compilatore di un V. è detto Evangelista (Cv II e per contenuto e per tono) e la XI (più affine, invece, al Purgatorio e al Paradiso).
Ciò che caratterizza il ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] genovese di Nostra Signora Assunta di Carignano. Il riferimento figurativo per i bozzetti in cera, retribuiti da Domenico fu concluso da due allievi di Schiaffino con un linguaggio affine a quello del maestro: Carlo Cacciatori e Niccolò Stefano ...
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nuovo (novo; per l'alternanza fra le due forme, cfr. Petrocchi, Introduzione 428)
Antonietta Bufanoaut>
Le accezioni fondamentali di questo aggettivo sono quelle di " diverso dal precedente "; " inusitato [...] e delle Rime, in cui viene messa in luce l'eccezionalità di quanto si riferisce alla donna amata: Quel ch'ella par quando un poco sorride, / non " (Busnelli-Vandelli). Il concetto è in certo senso affine a quello espresso da gente nuova (If XVI 73: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] e le vie di approvvigionamento idrico. Di tali attività, cui fanno più volte riferimento le fonti ebraiche antiche (2Re 20:20; e cf. Is 22:9-11 e che s’identifica in genere con un testo affine a quello del Deuteronomio). Le riforme promulgate da ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] cui si specificano i confinanti. Al pagamento di altri canoni annuali si riferiscono un versamento erogato nel 1295, noto già a Tonini (1864), giudizio di Boskovits (1988, p. 136), a un prototipo affine al Crocifisso di S. Maria Novella a Firenze. I ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] dettagli sfarzosi nelle stoffe e negli ornati.
Una fonte seicentesca riferisce di un'ancona firmata da L. e datata 4 luglio in territorio italiano (Guarnieri, 1998).
Stilisticamente affine è il trittico proveniente dall'antico ufficio della ...
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parlare
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche con altissimo indice di frequenza.
1. Denota genericamente l'atto del " pronunziare parole " con le quali trasmettere ad altri [...] II XI 7 (due volte), III X 3. Al p. dei poeti si riferiscono le numerose occorrenze di Vn XXV (6, 7 [due volte], 8 [due (due volte), II IX 3, IV V 9, XV 14, Fiore CCXXI 2 (affine il ‛ p. contraro ' nelle occorrenze già citate di Cv III Amor che ne la ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] Longhi (1951) che, sulla scorta di Adolfo Venturi (1907), riferì al pittore un gruppo di opere poi correttamente restituite a Puccio in esecuzione nel 1339 (Utari, 2013), che risulta più affine allo stile di Puccio di Simone (Offner, 2001). Non ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] devoto di collezione privata (Simonetto, 1988, a cui si fa riferimento ove non diversamente indicato), nel quale le singolari rocce dello sfondo George Peabody College for teachers) più veneta, affine alle due tavolette di Madrid (Museo Thyssen- ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] Fiore VI 8, CXXVIII 1 e 5, CXLIII 9, CLXVII 2, CCXXV 5, Detto 422. Riferito a persona, in Cv III III 8, If XV 23 mi prese / per lo lembo, più belle donne, e XXII 7 presi tanta matera di dire. Affine il significato di Cv III Amor che ne la mente 36 ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...