teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] senso di ‘dottrina dellaTrinità’, mentre Gregorio di Nazianzo dà il nome di ‘teologi’ ai grandi difensori dell’ortodossia trinitaria. esso: arti liberali e lavoro della ragione sono accomunati nel medesimo rifiutodelle cose umane, a meno che non ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] abnorme il collegio giudicante, Filippo II si rifiutò di fargli consegnare gli incartamenti processuali fintanto che 1581 affidò alla Confraternita dellaTrinità dei Pellegrini il compito di raccogliere tutti i mendicanti della città nel convento ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , fondatore di S. Stefano del Bosco, che rifiutò la nomina vescovile a Reggio Calabria per instaurare nell 10 La questione si protraeva da secoli, e concerneva la configurazione dellaTrinità cristiana, per cui ci si chiedeva se lo Spirito Santo ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] della realtà. Al principio della sapienza sta l’accettazione dell’incomprensibilità ultima delle origini e della cause, il rifiutodella 1819, nelle Osservazioni del 1855 si parla dell’«immagine e somiglianza dell’ineffabile Trinità», ivi, p. 53, e vi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] il rifiutodella diversità e l'affermazione dell'unità religiosa garantivano la compattezza della società Trinità dei Monti. Rilevante fu anche la riforma dell'Università romana della Sapienza, attuata nel 1788. Molta importanza e larghe risorse dello ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] un gallo alla sua sinistra – una curiosa, invero, versione dellaTrinità – e si fa adorare come fosse Dio Padre. Allora Cosroe nel suo tempio, gli propone la conversione e, al suo rifiuto, gli tronca il capo. Poi riporta la croce a Gerusalemme dove ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] a soggetti cristologici. Particolarmente evidente è il ricorrere dellaTrinità come illustrazione di Sal. 110 [109] ("Oracolo pubblico di élite, era in questo caso rafforzata dal rifiutodelle posizioni dei loro nemici. Questo appare il maggiore ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non poteva prendere tale decisione e Filippo II rifiutò di fargli consegnare gli incartamenti processuali fin tanto . XIII affidò alla Confraternita dellaTrinità dei Pellegrini il compito di assistere i mendicanti della città, ma la Confraternita ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] concezione dinamica (tale ai fini della creazione e della salvezza) dellaTrinità all’ontologia platonico-tradizionale che concepiva Tessalonica/Bisanzio, riportata da Teodoreto68, attesta il rifiuto del vescovo egiziano, cui sarebbe conseguito l’ ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] un regime di comunismo evangelico e verso il rifiutodella violenza e della coercizione in materie religiose. A questo primitivismo fautore del concilio di Nicea e dellaTrinità, se non rifacendosi alla teoria della conversione ariana. Nel 1575, un ...
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