(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] I). L'influenza dell'alto clero: il voto a favore di Corrado II, che si sapeva poco propenso al movimento riformatorediCluny, fu deciso dall'atteggiamento dell'arcivescovo di Magonza, Aribone, che a quel moto era avverso. I particolarismi regionali ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 1247), quello di Navarra (sec. XIII). Fra i sovrani riformatoridi quest'epoca merita particolare ricordo Ferdinando III di León e , italiane e fiamminghe. Propagatori ne furono i monaci diCluny, ai quali forse si deve la prima produzione teatrale ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] figlio (secondo Liutprando) di lei e di Sergio III (904-911). Con la rivolta di Alberico "principe dei Romani" assistiamo a qualche tentativo diriforma. Ma proprio Alberico, che pure ha chiamato a Roma Oddone diCluny, tenta di fare del pontificato ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] si manifestò ben presto nell'architettura romanica. L'intensa attività costruttiva ecclesiastica, dovuta alla riforma monastica diCluny, al moltiplicarsi nel territorio dei benefici ecclesiastici e all'importanza sempre più estesa assunta dalle ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] in moltissime opere stampate all'epoca della Riforma; ma nel campo tipografico la sola novità XL).
A Venezia si lavorava anche per altri paesi: i frati dell'Abbazia diCluny vi fecero stampare il loro Breviario a cominciare dal 1478; nel 1480 vi ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] organizzazione occasionata dalle stesse consuetudini. In antitesi col cerimoniale solenne delle consuetudini diCluny, la riformadi Cistercio (Cîteaux), per cui fu abbandonato il cerimoniale fastoso, portò una nota più sobria nelle consuetudini. Gli ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] passò di nuovo sotto il controllo del Papato, I. VI vi fondò la facoltà di teologia.
Il papa appoggiò progetti diriforma richiamò Albornoz ad Avignone e lo sostituì con l'abate diCluny, Androin de la Roche (Androino della Rocca). Questi, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Brétigny - sul quale aveva vigilato per conto di Innocenzo VI l'abate diCluny Androin de la Roche, ascoltato consigliere di Federico IV di Trinacria (1363-1364). Galeotto Malatesta di Rimini, capitano di Albornoz e riformatoredi giustizia ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] riformatricedi alcuni vescovi, come ad esempio Otto von Ziegenhain, vescovo diCluny approuvée par Martin V, "Revue Mabillon", 51, 1961, pp. 325-28.
C. Cenci, Antonio da Pereto ministro generale O.F.M. e i capitoli generali di Roma (1411) e di ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...