Donna politica filippina (prov. di Tarlac 1933 - Manila 2009). Proveniente da una famiglia di grandi proprietari terrieri, assunse un ruolo pubblico durante la prigionia del marito B. Aquino (1972-80) [...] mancato accordo con le forze della guerriglia. La politica di austerità adottata da A. C. e i limiti della riformaagraria (1988) non permisero di risolvere i problemi sociali del paese, mentre ulteriori tensioni suscitò il suo tentativo di rinnovare ...
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Uomo politico danese (Gartow, Hannover, 1735 - Copenaghen 1797). Chiamato in Danimarca dallo zio Johan Hartvig B., divenne ministro degli Esteri nel 1773 (e tale rimase, salvo una breve interruzione, fino [...] convenzione, gli attirarono l'ostilità russa. Nel 1794 fece un trattato di neutralità con la Svezia, molto favorevole al commercio danese. All'interno contribuì alla attuazione della riformaagraria e alla liberazione dei servi della gleba (1788). ...
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Statista messicano (Tezuitlán 1897 - Città di Messico 1955); partecipò alla rivoluzione contro V. Huerta; presidente della Repubblica (1940-46), svolse una fortunata politica di stretta collaborazione [...] con gli USA e di pacificazione all'interno (favorendo particolarmente una riformaagraria a vantaggio della piccola proprietà). ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] e la pesca, da congiunture meteo-climatiche negative, come l’anomala durata del Niño. Qualche intervento di riformaagraria ha portato a un aumento della produzione agricola. Malgrado la recente espansione del settore manifatturiero, grazie anche a ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione settentrionale della penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Nord. Confina a N con la Cina e per un breve tratto con la [...] infrastrutture, e mirando a realizzare risultati economici che non si discostassero da quelli della C. del Sud. Riformaagraria, messa a coltura di nuove superfici e collettivizzazione delle terre hanno segnato il settore primario, realizzando nei ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] , costituendo nell’impero zarista (fino al 1917), un ceto di reclutamento di funzionari, diplomatici, militari. Già colpiti dalla riformaagraria attuata dagli Stati baltici dopo la Prima guerra mondiale, fra il 1939 e il 1941, lasciarono l’area in ...
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Agamben, Anna Maria. – Donna politica e attivista italiana per i diritti sociali (L’Aquila 1899 - Roma 1984). Meglio nota come Maria Federici, nacque a L’Aquila il 19 settembre 1899 da Alfredo, fotografo [...] e dei cittadini. Membro della III Sottocommissione sui diritti e doveri economico-sociali, si batté per una riformaagraria che permettesse a contadine e contadini di elevarsi materialmente e moralmente, per l’esplicito riconoscimento dei diritti ...
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Comune della Toscana sud-occidentale (473,5 km2 con 81.912 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situato a 12 m s.l.m., a 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale attraversata dal corso inferiore [...] isole del Giglio, di Giannutri e altre minori dell’Arcipelago Toscano.
Nonostante gli apprezzabili risultati conseguiti dalla riformaagraria attuata dall’Ente Maremma (che ha provveduto all’appoderamento di 90.000 ha di latifondo), nella provincia ...
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Uomo politico e militare algerino (Guelma, Bona, 1925 - Algeri 1978). Unitosi a Ben Bella allo scoppio della guerra d’indipendenza algerina (1954), nel 1955-57 diresse le operazioni di guerriglia nell'Oranese. [...] di una politica rivolta in senso socialista: nazionalizzazioni nel campo petrolifero, industriale e bancario e ripresa della riformaagraria (1970-71). In campo internazionale orientò la politica algerina verso un aperto sostegno ai movimenti di ...
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Appartenente a una famiglia della piccola aristocrazia moldava (Galaţi 1820 - Heidelberg 1873) tornato in patria dagli studî all'estero (Parigi, Pavia e Bologna) con idee liberali, prese parte ai moti [...] due i principati vita natural durante. Col proposito di creare l'unità dei principati negli ordinamenti, promosse la riformaagraria, la legge sull'istruzione pubblica e l'espropriazione dei cosiddetti conventi "dedicati". Tutto questo gli alienò la ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...