La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] a perseguire obiettivi di redistribuzione del reddito e di riforme sociali8. Senza l’‘avvento di De Gasperi’ nel 1945 il cardinale Ruini ha sostenuto e difeso l’unità politica dei cattolici fino alla dissoluzione della Dc nel 1994, ma, come ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Bari 1995, pp. 278-288.
2 Cfr. L. Demofonti, La Riforma nell’Italia del primo Novecento. Gruppi e riviste di ispirazione evangelica, Roma , alle pp. 45-60.
77 P. Prini, La filosofia cattolica italiana del Novecento, Roma-Bari 1996, p. 165 segg. Il ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , in Storia dell’Italia religiosa, cit., II, p. 105.
43 Ibidem, pp. 123-124.
44 Cfr. E. Pontieri, Le origini della Riformacattolico-tridentina a Napoli, in Id., Divagazioni storiche e storiografiche, Napoli 1971, s. II, pp. 223-224.
45 M. Firpo ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] XI
Achille Ratti, dal 6 febbraio 1922 papa col nome di Pio XI, fu l’artefice della riforma che non solo ‘creò’ l’Azione cattolica italiana, coronando un processo iniziato ormai da due decenni, ma si adoperò anche per renderla un modello applicabile ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Stato.
Se teniamo conto degli aspetti qui richiamati, non c’è da meravigliarsi che, in generale, il mondo cattolico accogliesse la riforma Gentile con diffusi consensi, anche se non mancarono i distinguo7. Il gruppo che faceva capo a «La Civiltà ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] 'senso di missione' ispirato dalla Bibbia e dalla cultura della Riforma, e, d'altro canto, si appoggia al favore dell e complessa istituzione, come lo Stato moderno o la Chiesa cattolica, non può esercitare effettivamente il suo ruolo soltanto per ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] vantaggio90. Anch’essa riuscì, infatti, dopo la riforma Gentile, ad aggiornare il proprio catalogo e p. 182.
42 Istituzione di un’Opera nazionale per la buona stampa, «La Civiltà cattolica», 66, 1556, 17 aprile 1915, pp. 231-233, p. 231, lettera di ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] il sussidio agli abili, e infine la campagna per la riforma delle fabbriche promossa nei distretti industriali furono all'origine, tra il e poi della Tanzania (1964) Julius Nyerere. Cattolico, dopo avere compiuto gli studi in Inghilterra questi ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] comunisti. Ogni partito aveva dunque il suo feudo televisivo o il suo dirigente di riferimento.
Con la riforma del 1975 il partito cattolico perse quindi quell’egemonia che aveva avuto per più di due decenni sulla Rai; questo non significò tuttavia ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] in contrasto con l'uso universale del latino da parte della Chiesa cattolica. La traduzione tedesca della Bibbia, fatta da Lutero, cui presto , alla comunità societaria nel suo complesso. Con la Riforma le cose cambiarono e la formula cui si giunse, ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...