CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] cultura, capace di rappresentare l'impulso a una riformadella Chiesa, da rendere libera da conflitti e pontifici illustranti la storia di Roma negli ultimi anni del secoloXI, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXIII (1900 ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] Tartini, dall'altra nella riforma metastasiana del melodramma, protagonisti ribadisce la diagnosi dell'eterogeneità secolare, da Pitagora a 140. Sullo Spirito del Machiavelli, in Giornale eccles. di Roma, XI (1796), pp. 87 s. Inoltre: F. Pedrell, Por ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] riformadella Curia e la promozione della crociata , in RIS, a cura di L.A. Muratori, XI, Milano 1727, coll. 531-740 (in partic. col nello Stato della Chiesa: autorità papale, clero locale, comune e studio fra XIII e XIV secolo, in Cultura ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] delleriforme graduali e non politiche - si diceva - non aveva sbocco., perché le riforme Storia della storiografia italiana nel secolo storici, XI (1970), pp. 743-754; Id., La formazione di G. F. e la cultura italiana nella prima metà dell'Ottocento ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] nell'Archivum romanicum del 1927 (XI, pp. 330-383), si appaia ai suoi occhi come civiltà, come Riforma e Controriforma, come costruzione statale. Sempre dell'emigrazione", il sorgere alla fine del secolodelle grandi banche e il diffondersi dell ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] bibl. essenziale per il XIX secolo. Di qualche utilità è ancora G. Jalla, Storia dellaRiforma in Piemonte fino alla morte di religioso di C. S. C., in Religio, XI (1935), pp. 31-60; finissima analisi dell'Araneus e del De Amplitudine in D. Cantimori, ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] vide dapprima sostenere le posizioni riformatricidell'abate roveretano G. Tartarotti (secoli XV-XX), in Annali della Facoltà di scienze politiche dell' Maffei, De' teatri antichi e moderni, cit., pp. XI-XLVI; G. Borelli, La magia in Tartarotti e in M ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] all'"assalto contro le riforme civili di Leopoldo" con Repertorio delle famiglie patrizie e nobili fiorentine, Firenze 1950-54, XI, F. e la bonifica della Val di Chiana, in Agricoltura e bonifiche in Valdichiana (secoli XVI-XIX), Firenze 1990 ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] nei circuiti del "secolodella filosofia", di aprirla, Sicilia (Napoli, Bibl. naz., ms. XI.C. 25). A questa rapida "informazione dell'inferiorità meridionale, capace di coglierne la sostanza economica, ed un coerente piano di parziali riforme ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] quel secolo, in Italia, ma non superò i limiti dell'episodico riformadelle monete, del 1770, e in Saggi inediti di G. R. C. sull'economia pubblica dello 1720-1765), in Archeografo triestino, s. 4, X-XI (1946), pp. 237-368; Id., Un'avventuriera pisana ...
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