Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] a Orso I Particiaco (864-881); la "riforma" ecclesiastica
La perdita di peso del ceto tribunizio, fino alla sua scomparsa, si spegne. A un santo monaco (nientemeno che l'abate diCluny) era stato un angelo ad indicare che l'imperatore sarebbe ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] cristianità come soluzione più idonea, in linea con la riformadi s. Benedetto di Aniane. L'impianto monastico comprendeva ambienti per gli ospiti a livello archeologico nell'abbazia della Novalesa, a Cluny, a Farfa, a Montecassino, a San Vincenzo ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] da Carlo allo studio delle lettere. Oddone fondatore diCluny (910) sogna, come già Girolamo e profonde correnti della storia, tra la renovatio imperiale di Ottone III e di Silvestro II e il movimento riformatore che nei secc. 11° e 12° sconvolge ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] , le preoccupazioni di Pietro il Venerabile (1092-1156), abate diCluny, circa una di ignoranza e di mancanza di scrupoli. Ruggero Bacone nel De erroribus medicorum tenterà di trasformare queste critiche e questo disagio in un programma diriforma ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] cultura riformata permette di pensare che esso venisse ritenuto funzionale a quelle nuove esigenze, in relazione al numero e alla frequenza delle messe che scaturivano dagli usi liturgici, che avevano il loro riferimento ideologico in Cluny, dove ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] m. ebbe un ruolo importante nel programma diriforma culturale di Carlo Magno. L'Evangelistario di Godescalco (Parigi, BN, nouv.acq.lat New York 1977; L. Cochetti Pratesi, Il Lezionario diCluny, Berzé-la-Ville ed il problema degli influssi italo- ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 1988, pp. 1-16; E. Taburet-Delahaye, Il S. Galgano del museo diCluny e il calice dell'abbazia di S. Michele di Siena: proposte per il 'Maestro di Frosini', ivi, pp. 17-29; G. Ericani, Per la croce di Porto Legnago, ivi, pp. 31-40; S. Romano, Fatti e ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 1984). A questa tipologia si attengono inoltre la descrizione diCluny (Liber tramitis aevi Odilonis abbatis), redatta tra il amico del riformatore Benedetto di Aniane, citava l'Ep. 58 di Girolamo in un'esortazione a Egilo di Fulda (Candido di Fulda, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] e nel campo dell'esercizio del potere terreno.I movimenti riformatori che investirono la Chiesa a partire dal 1050 si avevano appena affermato un culto mariano a Le Puy, dove l'abate diCluny Maiolo (965-994) si recò in pellegrinaggio e dove il suo ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] le lacerazioni indotte dall'aggressività dei riformatori ecclesiastici, per non parlare di altri problemi. Con tutte le ripercussioni primo veniva Urbano II, il capo di tutti i credenti; poi, l'abate Ugo diCluny, sotto la cui regola il monastero ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...