CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] delle riforme ecclesiastiche carolinge nell'architettura protoromanica si deve la trasmissione del c. nel modello monastico cluniacense - fin dall'abbaziato di Maiolo, che tra il 948 e il 991 ne avviò la costruzione all'interno del cantiere diCluny ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] della geografia politica e la penetrazione della riforma cluniacense concorsero a farne un laboratorio artistico singolare priorato della Novalesa con l'abate Odilone di Breme, nipote di s. Odilone diCluny, conobbe un impulso pari al suo periodo ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] evidentemente, una grande resistenza nei confronti della riforma romana e ciò non avvenne tanto nel territorio cappella di San Pelayo di Perazancas (Palencia). In seguito, l'influsso dell'architettura diCluny fu fondamentale per l'introduzione di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] è la nascita del monachesimo cluniacense. L’abbazia benedettina diCluny, polo irradiatore della riforma monastica per i successivi due secoli, viene fondata nel 909 dal duca di Aquitania e conte di Mâcon Guglielmo il Pio, che ne dispone da subito ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] diCluny, 1049-1109; piede di c. nel duomo di Praga, 1130-1140 ca., di impronta mosana, benché forse di officina boema; frammento di c. nel Mus. Saint-Rémi di la riformadi Stefano X (1057-1058). Qui, alla realizzazione di c. marmorei di forme ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] delle Orcadi, le contesse Matilde di Toscana, Alta di Blois, Ida di Boulogne-sur-Mer, Adele e Clemenza di Fiandra, i vescovi Ivo di Chartres, Ildebrando di Le Mans, Astero di Lund, Diaco di Santiago, l'abate Ugo diCluny.
Appendice:I Dicta Anselmi ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] castello di Berzé-la-Ville, eretta dall'abate Ugo diCluny, 1103; c. di Saint-Sébastien nella chiesa di Saint-Pierre et Saint-Paul di Neuwiller- entro chiese e cattedrali, numerosissimi prima della Riforma, costituivano talora veri e propri edifici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] , sono sostituiti nella seconda metà del X secolo da movimenti nuovi e spontanei. La riforma monastica trova energici sostenitori nei monaci diCluny: in Inghilterra, Francia, Italia, il nuovo impulso culturale avviene con il determinante apporto dei ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] 34-41; Codex Egberti der Stadbibliothek Trier. Vollfaksimile-Ausgabe, a cura di H. Schiel, I-II, Basel 1960; B. Bischoff, Scriptoria e manoscritti mediatori di civiltà dal sesto secolo alla riformadi Carlo Magno, in Centri e vie d'irradiazione della ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] scavi, sono visibili accanto al palazzo del Municipio.Le riforme monastiche del sec. 10°, che raggiunsero W. partendo Winchester. L'episcopato di Enrico di Blois, nipote di Enrico I, formatosi nella grande abbazia diCluny, comportò un cambiamento ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...