CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in ambito monastico, come nel caso della congregazione riformatadi Hirsau (fine sec. 11°) in Germania, con A.M. Romanini, La storia dell'arte e la polemica Clairvaux-Cluny, in Alla memoria di Renata Cipriani, Paragone 34, 1983, 401-403, pp. 6 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] a più feconde invenzioni plastiche appartiene all'Aquitania (chiostro di Moissac, concluso nel 1100; Saint-Sernin di Tolosa) e poi alla Borgogna, con i grandi c. del deambulatorio diCluny III, per i quali la maggioranza degli studiosi accetta ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] ), normanni, lorenesi, senza tuttavia sottomettere a Cluny le varie abbazie riformate. Diversa fu la sorte di altri insediamenti monastici che, dopo la riforma, divennero priorati dipendenti dall'abate diCluny; fra i più importanti della B. vanno ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] punto che ogni libro ha una sua illustrazione introduttiva. La B. di Souvigny (Moulins, Bibl. Publique, 1), realizzata nell'ambito culturale dell'abbazia diCluny, presenta sostanzialmente gli stessi caratteri: iniziali e grandi pagine narrative al ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] delle riforme ecclesiastiche carolinge nell'architettura protoromanica si deve la trasmissione del c. nel modello monastico cluniacense - fin dall'abbaziato di Maiolo, che tra il 948 e il 991 ne avviò la costruzione all'interno del cantiere diCluny ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] della geografia politica e la penetrazione della riforma cluniacense concorsero a farne un laboratorio artistico singolare priorato della Novalesa con l'abate Odilone di Breme, nipote di s. Odilone diCluny, conobbe un impulso pari al suo periodo ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] evidentemente, una grande resistenza nei confronti della riforma romana e ciò non avvenne tanto nel territorio cappella di San Pelayo di Perazancas (Palencia). In seguito, l'influsso dell'architettura diCluny fu fondamentale per l'introduzione di una ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] diCluny, 1049-1109; piede di c. nel duomo di Praga, 1130-1140 ca., di impronta mosana, benché forse di officina boema; frammento di c. nel Mus. Saint-Rémi di la riformadi Stefano X (1057-1058). Qui, alla realizzazione di c. marmorei di forme ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] castello di Berzé-la-Ville, eretta dall'abate Ugo diCluny, 1103; c. di Saint-Sébastien nella chiesa di Saint-Pierre et Saint-Paul di Neuwiller- entro chiese e cattedrali, numerosissimi prima della Riforma, costituivano talora veri e propri edifici ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] 34-41; Codex Egberti der Stadbibliothek Trier. Vollfaksimile-Ausgabe, a cura di H. Schiel, I-II, Basel 1960; B. Bischoff, Scriptoria e manoscritti mediatori di civiltà dal sesto secolo alla riformadi Carlo Magno, in Centri e vie d'irradiazione della ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...