Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] riformatricedi alcuni vescovi, come ad esempio Otto von Ziegenhain, vescovo diCluny approuvée par Martin V, "Revue Mabillon", 51, 1961, pp. 325-28.
C. Cenci, Antonio da Pereto ministro generale O.F.M. e i capitoli generali di Roma (1411) e di ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dettata non solo da considerazioni riformatrici nel Collegio cardinalizio di cui facevano parte in attraversato le Alpi, fu presente il 22 marzo a Lione e il 26 marzo a Cluny. L'incontro solenne con Luigi VII avvenne il 20 marzo a Digione, poi il ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] suo favore, oltre a Cluny, per la quale venne redatto un lungo e minuzioso documento di conferma dei beni (6 stesso fu intensamente coinvolto nel travaglio di una Chiesa impegnata in un processo diriforma che il pontefice intendeva difendere dagli ...
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TELLENBACH, Gerd
Andrea Di Salvo
Storico tedesco del Medioevo, nato a Grosslicherfelde (Berlino) il 17 settembre 1903. Laureatosi nel 1926 presso l'università di Friburgo con G. von Below, dopo aver [...] , concentrandosi intorno al nodo tematico-cronologico dei moti diriforma religiosa dei secoli 10°-11°. Ha rivolto costante und Frühdeutschen Adels (1957), e Neue Forschungen über Cluny und die Cluniacenser, in collaborazione con J. Wollasch ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] il pontefice, passando per Cluny e raggiungendo l'Alvernia, poté celebrare un suo primo concilio, che si tenne a Clermont il 18 nov. 1130 e nel quale egli inaugurò il suo programma diriforma, tramite l'emanazione di canoni concernenti essenzialmente ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , la parte presa dal Mezzogiorno alla Riforma non sembra molto maggiore di quella presa ai grandi movimenti ereticali e più recente storiografia sul monachesimo italiano di età medievale, cit., e, sulla bibliografia per Cluny, pp.122-124.
21 Cfr ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dettata non solo da considerazioni riformatrici nel Collegio cardinalizio di cui facevano parte in attraversato le Alpi, fu presente il 22 marzo a Lione e il 26 marzo a Cluny. L'incontro solenne con Luigi VII avvenne il 20 marzo a Digione, poi il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] gregoriano e la «riforma della Chiesa nel secolo XI» avevano assunto una posizione eminente negli interessi di ricerca e nel dibattito vicino all’universo di valori morgheniani, come appare soprattutto negli studi dedicati a Cluny e al monachesimo ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] provvisorio nel convento dei cordiglieri, poi si sistemò nell'hôtel de Cluny, che doveva restare la residenza dei nunzi fino alla metà del , il D. cercò di favorire la diffusione, già avanti in Francia, della riforma cattolica: controllò realmente la ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] di giurisdizione su di essa. L'atto di donazione non ha data, ma deve essere stato scritto prima del 1093 (Recueil des chartes de l'Abbaye de Cluny, a cura di del Comune di Milano, Milano-Messina 1933, p. 150; P. Zerbi, Monasteri e riforma a Milano ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...