Teologo, polemista e riformatore religioso (Mantova 1501 circa - Stobnice, Polonia, 1574); fu uno dei più radicali esponenti del pensiero teologico cinquecentesco volto alla critica del dogma trinitario. [...] a Königsberg); ma urtò presto anche contro l'ortodossia luterana per la polemica contro A. Osiander, nella quale sostenne La sua influenza fu vasta, soprattutto sullo sviluppo della riforma in Polonia. Sue opere principali sono: De Trinitate et ...
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Nome col quale è noto il teologo cattolico Johann Maier o Mayr (Egg [donde il nome Eckius, Eck] an der Günz, Baviera, 1486 - Ingolstadt 1543). Sacerdote nel 1508, prof. di teologia nell'università di Ingolstadt [...] A Roma, nel 1520 rappresentò da un lato la resistenza di un certo clero tedesco alla rivolta luterana, ma insieme l'esigenza di una profonda riforma cattolica. Gli fu affidata, insieme con l'Aleandro, la pubblicazione della bolla Exsurge in Germania ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] con ogni probabilità enorme rilevanza storica, significando il superamento del più profondo conflitto tra luterani e cattolici dal tempo della Riforma.
Un altro importante risultato di dialogo bilaterale è la Dichiarazione comune di Porvoo, elaborata ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del cattolicismo in Scozia svaniscono con le sue tragiche vicende (v. anglicana comunione; calvino; calvinismo; lutero; luteranismo; riforma; e gli articoli relativi alle varie denominazioni).
Il Turco. - La prima metà del Cinquecento vede continuare ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] -1632), Pietro Charron (1541-1603). In questo nuovo clima spirituale sorse la Riforma tedesca che diede luogo, da una parte al sorgere d'una nuova scolastica luterana, dall'altra allo svilupparsi d'un nuovo misticismo il cui maggiore rappresentante è ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] in campi di concentramento.
Il 21 marzo, nella luterana chiesa della guarnigione di Potsdam, centro della tradizione prussiana 1932 giunse a 1.270.000 nel 1937.
Una grande riforma scolastica, comprendente tutti i gradi di scuole, dalle elementari ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ed ecco Lefèbvre accentuare il suo insegnamento, aderire alla dottrina luterana sulla fede. La Sorbona lo condanna; ma tra il il 30 aprile 1598, un articolo segreto che accordava ai riformati, per otto anni, le cosiddette piazze di sicurezza, cioè ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] egli aveva ingaggiato con la Francia, con la Germania luterana, con i loro alleati; tuttavia, nel tentativo di madre fu costretta a prendere la via dell'esilio; cominciarono le riforme; salito al potere O' Donnell (1858), il successo tornò ad ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] il nipote Pietro (Pietro III). Nato nel Holstein, educato luteranamente per salire un giorno al trono di Svezia, egli mostrò così breve spazio di tempo, quale è quello che va dalle riforme di Alessandro II fin quasi alla morte di Alessandro III, una ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] il religioso. Le sue manifestazioni più significative sono il moto riformatore contro la simonia e il nicolaismo, il moto per la lineamenti: ci sono qua e ci son là, cattolici e luterani e calvinisti, e la Spagna cattolica si trova ad aver avversaria ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...