ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] portato ad Erasmo un trattatello antimonastico del giovane A., e ora, esplosa la protesta luterana, l'A., la cui adesione a certi ifioni di pensiero riformatore non doveva mai tradursi in azione pratica, ai preoccupava, perché non venisse divulgato ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] ancora possibile e più facile di quanto non avesse inizialmente temuto ricondurre sulla giusta via il movimento riformatore e raggiungere un accordo con i luterani. Tutte e due le parti si illudevano di poter evitare con le trattative in corso la ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] a Roma. L'anno successivo fu dedicato in gran parte agli studi per la riforma interna dei vari Settori della Curia romana e l'A. fu invitato dal papa , Firenze 1957, sub nomine. Per la Questone luterana: W. Friedensburg, Aleander, Miltitz und Emser ( ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] commissione incaricata dal papa di visitare e di riformare il convento dei minoriti di Bolzano. Dopo la V. Zanolini, Appunti e documenti per una storia dell'eresia luterana nella diocesi di Trento, in VIII Annuario del Ginnasio pareggiato principesco ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] dell’immortalità dell’anima.
Entrato in contrasto con i Riformatori nel 1514 sul rinnovo dell’incarico in scadenza l’ dalla rinascita agostiniana del tardo Quattrocento e dalla crisi luterana. Dal punto di vista speculativo la libertà intesa in ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] . prende una decisa posizione contro le dottrine luterane, definite "Lutheranum ulcus"; lo stesso Lutero C. C., Roma 1818; T. McCrie, Historia del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia, Parigi 1835, pp. 68, 85-86, 171-173; P. Riccardi, ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] con la squadra di stuccatori guidata da Pietro Somasso (Dardanello, 1995). In questo ambiente apportò una decisiva riforma degli impianti dei plafonds della dimora, seguendo in particolare l’esempio della Galleria Pamphilj di Pietro da Cortona ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di Jena e Wittenberg, entrambe di osservanza strettamente luterana. L'opposizione dell'imperatore non consentì però alla città, che si era data nel 1479 una completa riforma del diritto cittadino (Nürnberger Reformation). Si era trattato della ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] . L'insuccesso del F. nella sua azione a favore di una riforma del clero e nella partecipazione ai progetti di crociata è imputabile ai conflitti e non al nunzio. Nella lotta contro l'eresia luterana gli riuscì almeno di far promulgare alla Dieta di ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] edizioni della sua Istoria del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia T. Maccrie informa che scritti del F. furono p. 212; B. Fontana, Documenti vati cani contro l'eresia luterana in Italia, in Archivio della Soc. rom. di storia patria, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...