MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] la pacificazione del mondo cristiano, turbato non solo dalla peste luterana e dalla violenza turca, ma anche da guerre intestine, quasi Codd. Cicogna, 3419/18). Il diffondersi della Riforma lo spinse alla polemica confessionale. Nel 1521 pubblicò a ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] carcere il L. continuò a manifestare la sua fede luterana. Il 22 sett. 1547 si aprì il processo martyr, in Lutheran Quarterly, VII (1993), pp. 7-18; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, ad ind.; A. Del Col, I ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] che rendono la questione storica materia regina della controversia. Infatti, sia da parte luterana e poi riformata e dentro lo stesso universo protestante sia dentro il mondo romano e nella corte papale, la discussione poggia sull’argumentum storico ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] secolare - variamente connesso con le espressioni della Riforma e del dissenso religioso. Nel 1564 divenne nuovamente ; P. Castignoli, Un contributo alla ricerca sull'eresia "luterana" e la repressione inquisitoriale a Piacenza nel Cinquecento, ibid ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] del Sommario della Sacra Scrittura, libretto di chiara ispirazione luterana. In quegli anni il G. e gli " presentare ai colleghi medici di Modena i nuovi statuti del Collegio da lui riformati.
Il 16 marzo 1549 il G., insieme con Antonio, si recò a ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] d'Oltralpe. Non è noto a quale confessione egli si accostasse: se fin da questo momento a quella calvinista riformata, o a quella luterana (che egli poco dopo la sua conversione venisse detto "luterano" non significa molto, data l'indistinzione, in ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] cattolica, ortodossa russa, anglicana e metodista-luterana.
Il 2 ott. 1917 fu 322 s., 325 s., 332 s., 342, 344, 388, 395; L. Demofonti, La Riforma nell'Italia del primo Novecento. Gruppi e riviste di ispirazione evangelica, Roma 2003, pp. 114, ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] , Lodi 1917, pp. 36, 283, 650-652, 656; F.C. Church, I riformatori italiani [1932], I, Firenze 1967, p. 137; F. Chabod, Lo Stato di Milano 54 s.; M. La Rosa, La "Peste luterana". Intolleranza religiosa e focolai ereticali nella Lombardia del Cinque ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] alle posizioni ritenute troppo vicine a quelle sostenute dalla Riforma protestante (ad esempio dai giansenisti), ma anche di con il pericolo di offrire nuovo spazio alla predicazione luterana e calvinista. Questa preoccupazione, tipica del periodo ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] altra parte si assisteva ad una ripresa dei riformati nella famiglia osservante, i quali ottenevano col scrivono tutti i suoi biografi.
Fonti e Bibl.:Docum. vaticani contro l'eresia luterana in Italia, a c. di B. Fontana, in Arch. della Soc. rom ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...