GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] del processo di unificazione, la DDR ha introdotto una serie di riforme per passare a un sistema di economia di mercato e per dal 1957), né gli annunci di amnistia e di radicali riforme e di una nuova regolamentazione dei viaggi in Occidente valsero ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] è firmata.
53. Cf. il testo relativo alla n. 31.
54. Cf. il testo relativo alla n. 19.
55. La scrittura in A.S.V., Riformatori dello Studio di Padova, filza 39, cc. 77-79.
56. Ripubblicati in G. Gullino, La politica scolastica, pp. 155-158.
57. A.S.V ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] nel resto d’Europa, è evidente, e i tentativi di aggirare l’impalcatura della giurisprudenza culta dati dal moto di cauta riforma che impronta di sé le piemontesi Nuove Costituzioni di Vittorio Amedeo II, il Codex Teresiano e il codice di Federico II ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] non il movimento operaio, né il patrimonio di idee di riforma ed emancipazione socialista in quanto tale. In altre parole, i delle masse e si sentono i veri interpreti di un riformismo che ha trovato ulteriore forza nelle trincee.
Le elezioni, in ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] esso, ciò che lo condanna alla radice è il fatto che esso delude i governati. Una volta realizzate le riforme più urgenti, occorre provvedere alle necessità della vita quotidiana dello Stato. Si rendono necessarie misure che non sempre sono popolari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di riferimento, in una sintesi che rimane ancora da chiarire. Il progetto vede infatti in alcuni casi, come nella riforma del mercato del lavoro o nel bando delle politiche industriali, la propria stella polare nei mercati di libera concorrenza. In ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] in 100 esemplari.
31 encre [= A. Fanfani], Per costruire, «Civitas humana», aprile 1945.
32 Cfr. S. La Francesca, La linea riformista. La testimonianza dei diari di Amintore Fanfani (1943-1959), Firenze 2007, pp. 1-7.
33 Cfr. V. La Russa, Amintore ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] una visione complessiva v. Gaetano Cozzi, I rapporti tra Stato e Chiesa, in La Chiesa di Venezia tra riforma protestante e riforma cattolica, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1991, pp. 11-36. Sulla difficoltà degli ecclesiastici di intrattenere ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] su Casciola cfr. Lettere ai cardinali di don Brizio, a cura di L. Bedeschi, Bologna 1970.
7 Cfr. L. Demofonti, La Riforma nell’Italia, cit., p. 135; M. Tagliaferri, «L’Unità cattolica»: studio di una mentalità, Roma 2003, p. 206; M. Guasco, Politica ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] s'impone ad ogni cosa pratica". Da qui non solo la cautela che accompagnò lo studio e la proposta di molte delle riforme, ma anche il fondamentale realismo che temperò i principi dottrinari professati; realismo e cautela che di volta in volta furono ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...