CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] 313 s.; XIII, pp. 95 s.).
Era inevitabile, peraltro, che la nobiltà feudale, laica ed ecclesiastica ostacolasse la sua azione riformatrice. I contrasti non tardarono a venire. sia teologico-dottrinali con i gesuiti - che videro nel C. il simbolo e il ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] la politica dei duchi Rinaldo e F. III, Modena 1919, passim; B. Donati, La formazione del codice estense del 1771 e altre riforme nel Ducato, Modena 1926, pp. 11 s., 17 s.; A. Parisi, Contributo allo studio dell'enciclopedismo, Modena 1926, pp. 12 s ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] , prima assolutistica e poi liberale, che si può far risalire alla nascita e allo sviluppo, con il Rinascimento, la Riforma e le grandi rivoluzioni borghesi, dello Stato nazionale europeo e i cui padri fondatori possono essere considerati Th. Hobbes ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] and society in the Middle Ages, Baltimore 1966 (tr. it.: Individuo e società nel Medioevo, Roma-Bari 1983).
Venturi, F., Settecento riformatore, vol. IV, La caduta dell'Antico Regime (1776-1789), 2 t., Torino 1984.
Wood, G. S., The creation of the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] nella fase conclusiva della guerra di successione austriaca, che apriva gli spazi italiani ed europei a un tratto di pace, di riforma e di utopia, che non avrebbe mancato di confrontarsi anche con Giannone e la sua eredità, come rivelano gli scritti ...
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Mario Rusciano
Abstract
Per illustrare la struttura della contrattazione collettiva nel pubblico impiego, si passano in rassegna, tentando di ricondurle a sistema, le regole riguardanti i soggetti, l’oggetto, [...] ., Gli assetti della contrattazione integrativa dopo il d.lgs. n. 150 del 2009 e la finanziaria «d'estate»: ratio di una riforma, in Lav. pub. amm., 2010, 757).
Una parziale rivisitazione dell’agente negoziale pubblico avviene nel 2009 (art. 2, co. 1 ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] -Roma 1962, pp. 168, 197 206, 304, 307-399, 417, 428, 434, 436 s., 451: 453, 472, 482, 485, 489; F. Venturi, Settecento riformatore, I, Torino 1969, pp. 120 s., 131-36, 150, 293, 387, 503, 532, 536, 538; P. G. Nonis, D. e Niccolò Concina: filosofia ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] dei problemi reali del mondo del lavoro, ma solo un punto di partenza – sia pure obbligato – nella sua opera di riforma della legislazione del lavoro.
Dapprima, in La dimensione dell’impresa nel diritto del lavoro del 1978, si concentrò su quegli ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] scopo dei campi sovietici era quello di annientare i 'nemici del proletariato', il principale obiettivo dei laogai era quello di riformare gli uomini, espellendo dalle loro menti i 'cattivi pensieri'. Di qui il fatto che nei laogai ebbe un posto di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , ma molto lontano sia dall’accettare il neoguelfismo, sia soprattutto da posizioni liberali: aveva piuttosto in mente moderatissime riforme amministrative. Era però teso a farsi benvolere e quindi concesse uno Statuto e fece altre mosse che potevano ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...