SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] la bassa Acradina dall'alta e destinati a contenere dei rilievi di carattere sacro. Se ne incontrano in molti altri posero un comes), fu poi occupata (535) da Belisario per i Bizantini, ai quali invano la contese Totila. L'imperatore Costante II vi ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] con il cerimoniale precedentemente usato per gli esarchi e i patrizî bizantini. Il 6 aprile con grande solennità C. procedette a diffusione della cultura carolina appare in tutto il suo rilievo, se pensiamo agli sviluppi della sua attività fuori di ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] Yemen, mentre la sede vescovile monofisita fondata all'epoca dell'imperatore bizantino Anastasio, ossia fra il 491 e il 518, rimase a nell'età antica; poi sono ora incise e ora a rilievo. Non esiste distinzione fra maiuscole e minuscole, né vi sono ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] dell'Altai mongolo e i monti Khara-Narin. I deboli rilievi della superficie sono serie isolate ed erose di basse alture, ha migrato verso l'Occidente, ed è nominato accanto all'Oriente bizantino. Mentre gli Juan-juan regnavano in Mongolia, i T'o-pa ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] dei ncopitagorici e dei neoplatonici.
Ancora lo scrittore bizantino del secolo XI, Michele Psello, riprendeva da IX, prosa 8, 9) e che è stato messo in esplicito rilievo da F. Maurolico nella prefazione agli Arithneticorum libri duo (Venezia 1575 ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] voce potente, dall'oratoria ciceroniana, ma irresoluto e bizantino. Meno celebri per allora i Giacobini, i Cordiglieri e borghesia, ed egli fu il primo a porre acutamente in rilievo la tendenza alla propaganda. Quasi contemporaneamente in Germania E. ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] di piccoli scogli (di S. Clemente, della Volpe ecc.). Su uno dei rilievi, che sono a N., sorge, su una base di m. 104, il dalmatico, analoga nei ritmici filari di gallerie cieche, di derivazione bizantina, al duomo di Zara, reca la data 1210 ed è ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] edificio è incorporato un piccolo teatro bellissimo. Sono notevoli i rilievi della facciata, di John Gregory, e la graziosissima statua ancora incompiuto, riuscirà una costruzione in stile bizantino di vaste proporzioni. Il convento francescano, ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] la città. La porta è ancora conservata, ma nel suo rifacimento bizantino. Entrando da essa si ha subito a sinistra lo stadio. il teatro restano lo zoccolo ed alcuni frammenti di rilievi, dell'altra verso il porto furono recuperati copiosi elementi ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] , al romano Marziale.
Anche meno originale è l'epigramma bizantino, giuntoci nella raccolta di Agatia, la quale, come le Marso e Pedone fossero i più celebrati poeti del genere si rileva da Marziale. Questi scusa la licenziosità dei suoi versi con l ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...