Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] il rapporto con l'autocefalia.
Il primo fattore è l'antica teoria bizantina della ‛pentarchia', secondo la quale l'‛ecumene' cristiana di allora ecclesiologico. Se si dà alla nozione un rilievo eccessivo, ciò può indurre facilmente alla conclusione ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] si fosse ravveduto.
La situazione romana ebbe un rilievo determinante nelle successive vicende del pontificato di Leone III del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] conciliare, del 17 luglio, approvò l'unica costituzione da considerarsi di carattere dogmatico: ai teologi bizantini, che muovevano ai latini il rilievo di considerare il Padre e il Figlio due principî distinti dallo Spirito Santo, il concilio ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] quelli di Preneste, Anagni e Ferentino. Carsoli era forse ancora bizantina al tempo di G., risultando beni in quella zona affidati al dall'essere creazione di G., ad avanzare alcuni rilievi nei confronti di quella, costringendo G. a intervenire ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] che Zefirino (198-217/218), personalità di scarso rilievo dottrinale, cercava di mantenere una posizione mediana tra i dato il contrasto tra i fautori rispettivamente dei Goti e dei Bizantini³⁹, sì che il successore di Giovanni, Felice IV (526- ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dell'Infanzia di Cristo, nel quale venne dato grande rilievo alla raffigurazione di M., a cui i Padri a Infanzia si trova con una certa frequenza in molti edifici di culto bizantini, prendendo posto in specifici luoghi della chiesa, per es. il naós ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] nota che il trono dell’imperatore è decorato da un rilievo a forma di croce. Dopo un concitato scambio di letteratura etiopica, in XXX Corso di Cultura sull’Arte Ravennate e Bizantina. Seminario Giustinianeo (Ravenna 6-14 marzo 1983), Ravenna 1983, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] rigoristi, ma anche di studiosi e scrittori di rilievo (si pensi in Italia a Carlo Levi, -197, 223-234 ecc., si veda specialmente D. Abulafia, Il Mezzogiorno peninsulare dai bizantini all’espulsione (1541), in Storia d’Italia. Annali, XIV, 1, a cura ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] il vivente sulla base di ciò che vivente non è più. Un rilievo così acuto non gioca a favore di un metodo d'indagine più accorto coagularsi, come tradizionalmente era già avvenuto in ambiente bizantino ‒ precisamente, in Cappadocia e in Siria ‒ per ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , in particolare con la regina Teodolinda, con i Franchi, con i Bizantini (ibid., n. 1; XI, n. 6), intervenendo anche di propria si è già riferito. Per quanto riguarda Roma, un rilievo particolare assume la lettera del settembre 602 ai cittadini ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...