GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] a lui promessa sposa, perché, intanto, l'imperatore bizantino si era riavvicinato al Barbarossa.
Solo allora riprese corpo forza d'animo e il suo deciso temperamento, messo in rilievo anche dai cronisti contemporanei, quando, in assenza del marito, ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] A. venne ad acquistare una posizione di particolare rilievo tra i maggiorenti del regno, posizione che accrebbe ancora risolto; ed è evidente che il papa sperava nell'aiuto bizantino per veder confermato sul trono Adaloaldo. Le vicende della lotta, ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] consacrazione della cattedrale (sec. XI) all'interno del nucleo urbano bizantino. A partire dal 1071 ca. Brindisi entra a far parte l'importanza di scalo soprattutto militare verrà posta in rilievo dagli eventi e dalle circostanze del sec. XIII. ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] nel 971-972 fu insignito del titolo di patricius (che era stato di suo padre) concessogli dall'imperatore bizantino. M. dava grande rilievo a questo titolo, come dimostra un sigillo metallico in greco sul quale era definito patricius e duca di Amalfi ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] (1204-1261), la comunità atonitica costituì nel 14°-15° sec. il centro più importante del rinnovamento culturale bizantino, specie artistico, sotto i Paleologi; sottomessasi nel 1430 all’autorità del sultano, ebbe confermati privilegi e diritti ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] .). Lo s. cloisonné acquistò grande importanza con l’oreficeria bizantina, che probabilmente ne apprese la tecnica dalla Persia; la settentrionale e Renania) l’uso dello s. a rilievo traslucido, che continuò anche nel secolo successivo (Guccio ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] Néstos), mentre a NO la T. si estende fino ai rilievi più meridionali del massiccio cristallino del Rodope. Il territorio è , nel 7° sec. la regione divenne un tema dell’Impero bizantino. Nel 1361 i Turchi s’impadronirono di Adrianopoli, che fu per ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] conservando sostanzialmente i confini del 363. Ma né l’Impero bizantino, né la morente dinastia sasanide poterono fermare la conquista degli Ur); scarse e occasionali le testimonianze di rilievi.
Una consistente attività edilizia e urbanistica ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] due furono vere e proprie capitali, la terza ebbe un rilievo militare. Dal punto di vista delle istituzioni, gli O., pur coreggente e re degli O., aprì la strada all’intervento bizantino. Quando Teodato (che aveva tentato in extremis un accordo con ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] di cinture, è possibile cogliere influssi del mondo bizantino-mediterraneo. Alcuni rari oggetti di valore artistico, appartenenti , le cui lastre di recinzione del coro, decorate a rilievo, trovano riscontro in esempi della regione alpina e in area ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...