SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] debito con le forme della prima architettura angioina di Napoli nell'articolato invaso delle tre absidi poligonali, lasciate convento degli Eremitani, e il rilievo - più tardo, ma anch'esso proveniente dalla facciata della stessa chiesa - con S. ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] figure di volatili a rilievo (Grabar, 1976, pp. 63-64); analoga cornice corre alla base della cupola. Davanti al A.K. Orlandos, Μοναστηϱιαϰὴ ἀϱχιτεϰτονιϰή. Κείμενον χαὶ σχέδια. [Architettura monastica. Certezze e ipotesi], Athinai 19582 (1927); Grabar ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] frequentò i corsi d'architettura all'Accademia di Belle Arti. Approfondita contemporaneamente la sua conoscenza dell'inglese, apprese da ritrovamento del Lacus Curtius. Lavori di minore rilievo furono, invece, quelli effettuati intorno alla Basilica ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] il regno di Alessandro Magno (336-323 a.C.) e centro di rilievo in epoca romana, T. fu largamente danneggiata da un terremoto nel 454 ottenere delle scansioni simmetriche denominate ablaq, secondo una tecnica molto diffusa nell'architettura mamelucca. ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] con decorazioni zoomorfe e antropomorfe e un rilievo rappresentante un'aquila nella facciata meridionale).Nell'area të Apollonisë [La chiesa del monastero di A., la sua architettura e il problema della sua datazione], Monumentet, 1971, 1, pp. 103-117 ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] periodo (1362) appartiene il ciborio, riccamente ornato a rilievo con scene della Vita di s. Trifone. Nel corso dei rifacimenti secondo una tipologia caratteristica della contemporanea architettura serba. Dell'apparato decorativo originario si ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la forza, il dominio completo della lingua, il senso della graduazione degli effetti, l’architettura del periodo sono rimasti modello morale, Seneca è personalità di grande rilievo per l’originalità della meditazione etica, tradotta in uno stile ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] dell’epoca tolteca furono la ceramica piombata, il grande rilievo assunto Delle civiltà preispaniche, i popoli odierni hanno certo perduto molte conoscenze e costumi, dalla scrittura geroglifica ai sacrifici umani, dall’arte plumaria all’architettura ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] accadico, i due poli maggiori divennero Kish e Nippur; l’architettura monumentale è attestata anche a Tell Brak, Mari, Tell Wilaya, raffigurazioni sui rilievi mesopotamici che si evince la funzione della musica presso i popoli della Mesopotamia. Le ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] in Italia, è immensa − si vorrà ancora ricordare il notevole rilievo che ha assunto l'opera di J. Miethke, per gli studi grandi paradigmi unificanti che erano serviti di architettura inglobante allo sviluppo delle scienze sociali si sono sgonfiati, e ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...