RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Per il r. di Egberto a Treviri deve essere messa in rilievo anche la presenza di una pietra d'altare e il conseguente formale appare desunto dall'architetturadelle cattedrali coeve, come nel r. di S. Taurino a Evreux, della stessa epoca. Per la ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] a.C.), della sua eccezionale architettura palatina, delle sue innumerevoli sculture parietali, delle sue fondamentali dell'archeologia orientale dalla Mesopotamia a centri di grande rilievo nelle regioni vicine: dapprima, nel 1888, con lo scavo dell ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] dei committenti e degli artefici).Fra i centri di maggiore rilievo va ricordata in primo luogo Gerasa (od. Jarash), cui con l'andamento centralizzato delle nuove tipologie architettoniche cruciformi a cupola (v. Architettura).Il repertorio dei motivi ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] 11), Roma 1951; L. Coletti, Il Tempietto di Cividale (Rilievi di monumenti, 1-2), Roma 1952; E. Dyggve, 38: 5-6, 33; A. Tagliaferri, Architettura medioevale a Cividale (la presunta ''Casa dell'orefice'' costruita su una nobile torre trecentesca), ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] il risultato stesso dell'apposizione di tale strumento su materia molle, come l'argilla o la cera, a rilievo e in positivo. del vestiario, dei regalia, degli oggetti della vita quotidiana, dellearchitetture, dei mezzi di trasporto e degli emblemi ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] London 1987.D.B. Whitehouse
Architettura
La chiesa abbaziale altomedievale era dotata di un'unica navata, della quale è stata accertata la un medesimo cantiere, presero parte alla lavorazione dei rilievi.Per l'età carolingia, al contrario, si può ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] 3530 che conserva alcuni tra i più importanti resti di architettura monastica romanica della Germania.La nobiltà di T., nel corso dei secc. 11 non sembra conoscere altri momenti di rilievo. La produzione grafica dell'epoca romanica e poi gotica non ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] A. Moro, F. Vizzuti, Belluno. Storia architettura arte, Belluno 1984; R. Canova Dal Zio, Le chiese delle Tre Venezie anteriori al Mille, Padova 1986, un numero piuttosto consistente di rilievi altomedievali riferibili al territorio corrispondente ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] certo rilievo: i portali e i capitelli a stampella di Castel Tirolo e la lunetta del portale meridionale della collegiata ivi, 11, 1957, pp. 7-20.
Id., Architettura medievale del Trentino e dell'Alto Adige, Rovereto 1961.
E. Egg, Romanische Fresken ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Mubārak, si trasformò in un modello tipologico estesosi sia all'architettura mudéjar (Salón de los Embajadores del palazzo di Pietro I rilievi di alabastro con scene della Pietà e della Risurrezione.Il Mus. de Bellas Artes, nato in conseguenza delle ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...