Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] si leva dapprima Giovanni Damasceno, la figura di maggior rilievo, notevole, oltre che per la vasta opera teologica, e tardobizantino (o rinascenza paleologa, sec. 14°).
Architettura
Capolavoro dell’architettura b. fu S. Sofia a Costantinopoli (532- ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] ). La copertura a volta e a cupola ha permesso una maggiore varietà di soluzioni nell’architettura bizantina e armena; in Occidente, in virtù dello sviluppo dell’architettura romanica dell’11° e 12° sec., contribuisce a mutare profondamente l’aspetto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sue origini nella capitale (casa di Livia sul Palatino).
Nei rilievidell’Arco di Tito sono raffigurate le processioni che si svolsero a e Paolo (12° sec.). Allo spirito di renovatio dell’architettura si unisce la rinascita del mosaico (S. Maria in ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dopo il 1870 da N. Polìtis. Una posizione di più spiccato rilievo ebbe K. Palamàs, che divenne il vate ellenico con i suoi ecc. Nella G. settentrionale si ebbe un notevole sviluppo dell’architettura borghese nel 18° sec., con facciate monumentali e ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] produzioni significative delle arti minori nella Palestina israelitica sono comunque quelle del rilievo in avorio e di materiali tradizionali o innovativi. Vi si sono cimentati maestri dell’architettura moderna quali E. Mendelsohn, W. Gropius, F.L. ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] tedesco.
L’arte
Un’intensa attività nel campo dell’architettura longobarda avvenne soprattutto dopo la conversione dei L. che determinarono lo sconvolgimento dei criteri urbanistici romani. Di rilievo, fra i cicli decorativi, gli stucchi di Cividale ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] le dimensioni dei veicoli del pari: dai segni di carreggiata si rileva uno scartamento fra le ruote di m. 1,35. Il che in questa epoca siano sorti i teorici dell'urbanesimo come i teorici dell'architettura. Tutto il Rinascimento è pervaso dall'idea di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] poi, ma cronaca; non sono più avvenimenti, sono particolari di poco rilievo; non è vita propria, è vita riflessa. Bologna non fa Scultura. - Allo sviluppo dell'architettura non corrispose egualmente quello della scultura. Artisti forestieri debbono ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sovrano compositore di regolari architetture plastiche, un oppositore della tendenza pittorica data da Donatello al bassorilievo, un costruttore di statue a tutto tondo, un plastico potentissimo, che dà sboccio pieno ai rilievi, invece di spianarli ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sviluppo omogenea e ben definita. Vanno ricordati soprattutto i rilievidella porta del duomo di Hildesheim, pervasi da una forza il gotico tardo, forse non senza influenza dell'architettura cisterciense dell'Austria. In Franconia, dove nelle vecchie ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...