BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] ", in tal caso, darebbe testimonianza di una prigionia di Bacciarone.
Le tenzoni, costituite da due sonetti con rimalmezzo, in risposta ad altrettanti del rimatore pisano Natuccio Cinquino, svolgono temi moraleggianti.
La produzione di B., come ...
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MARTELLI, Iacopo (Pucciandone). – Rimatore pisano del secolo XIII, figlio di un Taddeo del quale è noto soltanto che era già morto nel 1271. Il M., noto generalmente come Pucciandone o Puccio, era uomo [...] di voi rimembrança); due sonetti, uno doppio (Signor sensa pietansa, udit’ò dire) e l’altro artificiato con doppia rimalmezzo in tutti i versi (Similemente, gente criatura), gli assegna invece il ms. Redi 9 della Biblioteca Medicea Laurenziana di ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] Lorenzo de Franchis - un Pronuosteco e Lunario dell'anno 1603:prima delle sue tre libere composizioni, in endecasillabi con rimalmezzo, che recano quel titolo. E a Cava sembra che, almeno da quel momento, egli abbia fissato definitivamente la sua ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] ; un sonetto, Tenere uolete del dragone manera (ibid., c. 159r), in tenzone con Monte Andrea, che gli rispose con il sonetto a rimalmezzo L'arma di ciaschuno omo tanto impera; il son. Così com ne l'oscuro alluma il raggio (cod. Marciano it. IX, c ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] , come il Sannazaro e G. Perleoni (Rustico Romano). In confronto le tracce di metrica aulica (9 sonetti, 9 canzoni a rimalmezzo, una ballata, un madrigale, due capitoli e due egloghe) sono ridotte a tal punto da poter porre la figura letteraria del ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] e di un virtuosismo metrico e rimico che, già presente nelle canzoni (si pensi alle rime equivoche, alle rime identiche e alla rimalmezzo), si spinge nel sonetto "Eo viso - e son diviso - da lo viso" (XXIX) e nel discordo (XVII) fino alla doppia rima ...
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rimalmezzo
rimalmèżżo (o rima al mèżżo) locuz. usata come s. f. – La rima (detta anche rima interna) tra la parola finale di un verso e una parola posta nel mezzo di un altro verso, generalmente del successivo: Soccorri a la mia guerra, Bench’i’...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...