Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] . Proclamerà il rappresentante maggiore del surrealismo, André Breton: “Trasformare il mondo, ha detto Marx, cambiare la vita, ha detto Rimbaud. Queste due parole d’ordine sono per noi una sola”. Molto di ciò che si era preparato alla fine dell ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] dedicate ad A. Chénier, J.-M. de Heredia, Ch. Leconte de Lisle, alla poesia parnassiana, a Ch. Péguy, M. Proust, A. Rimbaud, J. Romain, L. de Clapiers Vauvenargues, A. Villiers de l'Isle-Adam. La voce su Chénier, già terminata nel 1929, gli diede lo ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] dal gran travaglio romantico, delle poetiche simboliste e decadenti, della "poesia pura", dal Poe e dal Baudelaire al Mallarmé, al Rimbaud, al Pascoli, al D'Annunzio, ai futuristi; e insieme si trova il vivo riflesso di quelle speculazioni intorno al ...
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VASSALLI, Sebastiano
Francesca R. Scicchitano
Scrittore ed editorialista, nato a Genova il 24 ottobre 1941 e morto a Casale Monferrato il 26 luglio 2015. Viaggiatore nel tempo (come recita il sottotitolo [...] senza retorica, con crudezza e al tempo stesso con umanità, le storie di sette poeti, tra cui Omero, Virgilio, Leopardi, Rimbaud, addentrandosi nei significati dei loro versi e, più in generale, nei misteri della vita. V. amava la poesia e la parola ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di vivere la propria ‟stagione all'inferno". Non a caso nel suo grande libro Axel's Castle (1931) Wilson considera Rimbaud e Villiers de l'Isle-Adam le due simboliche possibilità della letteratura contemporanea: la vita vissuta e bevuta sino in fondo ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] ; Poeti dall'inferno), girato in Belgio, mette in scena il rapporto devastante fra P. Verlaine e J.-A. Rimbaud (interpretato da un giovanissimo e sorprendente Leonardo DiCaprio) pur non riuscendo a essere particolarmente convincente. Ma è stato con ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] Thibaudet, P. V., ivi 1923; T. Bosanquet, P. V., Londra 1933; Alain, Commentaire à Charmes, Parigi 1930; A. Luzzatto, Rimbaud, Onofri, V., Genova 1933; A. Capasso, traduzione poetica ed esegesi della Jeune Parque, con prefazione di P. V., Torino 1930 ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] le numerose recensioni uscite nella prima metà del 1912 nel settimanale bolognese Patria corrispondono già a scelte consapevoli (Rimbaud, Tolstoj, Soffici, Slataper, Claudel).
Dalla Voce alla Ronda
Con la trasferta a Firenze nell’estate del 1912 e ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] andavano estendendosi ad André Gide e, tra gli italiani, a Vincenzo Cardarelli, ricomprendendo autori come Giacomo Leopardi, Arthur Rimbaud e Gabriele D’Annunzio, senza risparmiare critiche agli «oscuri turiboli» (C’è ora nel mio cuore convalescente ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] : allegorie di voluttà e tentazione – è colmo l’immaginario decadente e simbolista: da Une saison en enfer di Rimbaud a Pierre Louys, in un’infinita varietà di declinazioni e significanti compendiati, con particolare finezza di sentire e sapienza ...
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maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...