Silloge di rime della scuola siciliana, dell’ultimo Trecento e del primo Quattrocento, ma soprattutto dello Stil nuovo, apprestata da Lorenzo il Magnifico e da lui donata a Federico, figlio di re Ferdinando [...] d’Aragona (1476). Vi è premessa un’epistola critica, opera dello stesso Lorenzo o di A. Poliziano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] loda di questa gentilissima». È dunque un'esigenza d'unità e totalità quella che muove la mente di Dante e determina le «nove rime» (la razo di Donne ch'avete ci fa altresì assistere al rapporto fra l'ispirazione, l'est deus in nobis, da cui trae ...
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(trad. it. La ballata del vecchio marinaio) Poema dello scrittore inglese S.T. Coleridge (1772-1834), scritto nel 1797 e pubblicato in Lyrical ballads nel 1798, il cui titolo integrale è The Rime of the [...] Ancient Mariner Kubla Khan or a vision in a dream.
Vi sono narrate le avventure che un marinaio affronta prima di tornare in patria su un vascello, spinto dal mare in tempesta verso il Polo Sud, che rimane ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] 'ordine raggiunto e nel titolo stesso del libro; che è, o vuoi essere, appunto un libro, ma pur risulta di fragmenta, di «rime sparse»; ed è una storia, un'effigie ideale, che comporta persino un fine morale e didattico, ma nello stesso tempo è anche ...
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Prima opera di Dante, composta di rime (25 sonetti, 5 canzoni di cui una di una sola stanza, 1 ballata) legate fra loro da prose che sono in parte racconto, in parte commento alle rime. Tema dell'opera, [...] la cui composizione non può essere di molto posteriore al 1292, è l'amore di Dante per Beatrice (Vita nuova equivale probabilmente a "vita rinnovata dall'amore"): dal primo incontro, quando Dante aveva ...
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Scrittrice (n. Cortona 1744 circa). Lasciò rime arcadiche, due tragedie (Zeffira, 1771; Saffo, 1776) e Riflessioni su l'abuso della poesia. ...
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Uno dei soprannomi con cui nelle rime del Lasca e di altri contemporanei è citato il letterato toscano Giovanni Mazzuoli, originario di Strada in Chianti. ...
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Poeta (Perugia 1509 - ivi 1553). Scrisse rime (stampate post. 1580) di argomento vario, bernesche (tra queste un arguto capitolo Noncovelle "nient'affatto" su un suo insuccesso alla corte di Roma e una [...] canzone in morte della sua gatta), politiche, religiose e soprattutto amorose ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] gli ultimi anni lontano da uffici pubblici, in mezzo a liti giudiziarie e discordie familiari.
Opere
Scrisse un volume di Rime che pubblicò nel 1598, la già citata commedia La idropica (inviata a Vincenzo Gonzaga nel 1584 ma smarrita e ritrovata ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...